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Vecchio 28-02-2019, 10:40   #35
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Zampetta16
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Predefinito Re: I gatti capiscono il loro nome?

Sull'intelligenza non avevo dubbi. Mi viene sempre in mente la vignetta, che mi pare pubblicasti proprio tu, dove l'uomo chiede a specie diverse di arrampicarsi sull'albero, come "test" sull'intelligenza.
Applicata alla specie gatto per il tema di cui parliamo, sarebbe un po' come contare quante volte un gatto chiede col miagolio e decidere di ritenerlo più intelligente di un altro.

Credo di aver capito il resto, lo rielaboro come verifica.
Abbiamo la specie gatto che ha determinati strumenti di comunicazione, definiti dal suo essere gatto, dalla sua stessa anatomia e "storia", diciamo.
Poi abbiamo il singolo gatto che come singolo soggetto sceglie quale utilizzare, se utilizzarne uno in maniera prevalente; se utilizzarne uno con determinate persone, un altro con altre.
Aggiungo io, penso, senza averne la certezza, che la scelta dipenda anche dall'interlocutore, umano in questo caso, dalle "risposte" che non solo l'essere umano in generale ma il singolo individuo riesce a dargli.

E' un aspetto che mi affascina moltissimo nei gatti e tra noi e i gatti. Osservo tantissimo questo aspetto, mi viene da fare mille considerazioni. Credo che in parte questo mio interesse derivi dalla grande differenza che vedo in casa tra Drolla e Obama.
Tutto questo, come hai notato tu, è in continua evoluzione.
Non sono rimasti uguali a sé stessi, il loro modo di relazionarsi a noi cambia, continua a presentare delle novità, più o meno evidenti, così come siamo cambiati noi singoli soggetti umani, chi più chi meno, nei loro confronti, nel "dire" e nel "rispondere".

Spero di esserci quando capiterà una discussione incentrata su questo aspetto, qui la smetto
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