Quote:
Originariamente inviato da babaferu
alla fine è un animale spettacolarizzato per il nostro piacere, lui non si rende conto della rappresentazione, la sopporta (sopporta la gente intorno) perchè vuole il premietto....
non è maltrattamento in senso stretto, ma il circo con animali non mi piace in nessun modo.
un bacio, ba
|
io concordo con te su quel tipo di reificazione. non stavo parlando di animali felici di ricevere il premio (bocconcino o complimenti dell'umano è uguale), e quindi che sopportano di buon grado qualcosa di noioso, troppo faticoso, innaturale o sgradevole.
pensavo ad animali che provano piacere e soddisfazione proprio nell'attività. quindi l'attività deve essere in linea con i loro bisogni e desideri. ad esempio un cane che rincorre un freesbee e non lo fa per il premio ma perchè per lui è una figata pazzesca, indipendentemente dalla presenza di umani che mentre gli fanno le foto, o dalla vanità dell'umano che lo guarda tutto orgoglioso manco fosse lui stesso ad acchiappare il freesbee facendo un salto di due metri.
anche lì ci può essere della reificazione e delle proiezioni prettamente speciste, ma fintanto che avvengono in un piccolo margine accanto al rispetto di quell'animale come individuo e dei suoi bisogni individuali e specie-specifici, mi sta bene.
Anna
Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy
Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia