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Vecchio 18-02-2019, 17:18   #34
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Zampetta16
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Predefinito Re: Gatti sbranati da cani con chip del Comune di Bari

Per l'ultima volta, espongo il mio pensiero di fondo.
Uccidere degli animali è la soluzione più economica, veloce ed efficace.
Risolve una serie di problematiche: animali che uccidono altri animali, animali vaganti che possono causare incidenti stradali, animali selvatici che si avvicinano ai centri urbani con potenziale rischio per l'incolumità delle persone, animali che causano danno alle colture o agli allevamenti.
Sostenere che in un determinato contesto l'uccisione è necessaria, imprescindibile, va assolutamente eseguita, apre la strada ad altri contesti, basta spostarsi idealmente poco più in là.
Il rischio che si estenda a macchia d'olio, che si vada sempre più in là con l'accettazione di questa soluzione per me è altissimo.
Il cane randagio uccide il gatto, va ucciso.
Il gatto randagio uccide gli uccelli, addirittura quelli in via di estinzione, va ucciso.
Per non c'è una differenza di fondo rilevante e il passo tra la prima uccisione e la seconda è breve, basta cambiare l'ordine di priorità.
Inoltre temo enormemente "la gente" che, in mancanza di una posizione e azione delle autorità, intese in senso lato, decide di portare avanti la soluzione con propri metodi "artigianali".

@Viola, come avete deciso di muovervi?
Io comincerei col preparare una sorta di dossier, non pubblico, ben documentato sulla situazione.
Luogo e data degli attacchi e uccisioni, foto in cui data e ora siano visibili e/o rintracciabili dal file immagine, descrizione della situazione il più particolareggiata possibile.
Un documento di questo tipo andrebbe presentato a istituzioni e associazioni che abbiamo a che fare con la materia, ad esempio l'assessore all'ambiente o altro al quale è affidato la "gestione" del randagismo/benessere animale.
Serve una posizione/dichiarazione ufficiale da parte di queste istituzioni/associazioni.
Se non si arriva a questo, se nonostante una valida documentazione non c'è neanche una presa d'atto e riconoscimento della situazione, proverei la strada suggerita sopra, iene, strisce.
Ho cercato la notizia sul web, non ho trovato nulla a riguardo.
Non riuscite a coinvolgere giornali locali? Cartacei o web che siano?
Io una pagina FB con foto di animali (o persone) morte, non la condivido.
Una pagina/un blog/altro che spiega e documenta la situazione, sì, ma ci deve essere un "filtro" per le immagini.
Zampetta16 non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima