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Vecchio 18-01-2020, 09:09   #2
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Malinka
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Predefinito Re: Scompiglio dopo il trovatello! Aiuto!

Ciao Tiziana, benvenuta; sei stata bravissima ad aiutare un micio estremamente bisognoso e comprendo la tua preoccupazione per la difficile situazione che state vivendo ora.

La gatta va a rifugiarsi sopra i pensili perché ha capito che l'altro lì non la può raggiungere (almeno per ora) e si sente al sicuro.
Da lassù può studiare la situazione con una certa tranquillità, senza sentirsi in pericolo.
Dovete lasciarla tranquilla, non dovete cercare di prenderla per tirarla giù, altrimenti andrà a finire che perderà la fiducia in voi, perché non rispettate la sua scelta di aver trovato un posto al sicuro da quello che per ora considera forse anche un potenziale pericolo, oltre che un semplice invasore del suo territorio.

In questo periodo le sue priorità non sono più quelle di prima: pappa, gioco, lettiera, coccole o andare nei posti che prima prediligeva; vivendo costantemente sul chi vive è ovvio che tema di incontrare l'altro nei momenti in cui si sente più vulnerabile, quindi nel momento del cibo e in quello dell'uso della lettiera.

Confinare l'altro gatto in una stanza separata non so quanto possa essere utile, a lui e alla gatta. Lei continuerà a temere di incontrarlo, lui finirà per innervosirsi sempre più, perché in effetti starsene rinchiusi non piace a nessuno.

La tua gatta che finora è stata "figlia unica" si è trovata all'improvviso a dovere condividere il suo territorio con un altro gatto ed è normale che possano esserci delle reciproche difficoltà nell'accettare la nuova situazione; non solo lei, ma anche il micio si trova a dover fare i conti con una vita che è radicalmente cambiata.
Non mi sono mai trovata in una situazione come la tua, anche perché a parte la mia prima micia "figlia unica" con un grande istinto materno che ha adottato un cucciolino di forse 2 mesi quando lei aveva già 3 anni, da allora ho sempre avuto diversi gatti a vivere insieme e ogni volta che ho introdotto un nuovo elemento, che fosse cucciolo o adulto, l'hanno sempre accettato in breve tempo e senza i problemi che descrivi.
Ipotizzo che forse l'abitudine a vivere in comunità faciliti l'accettazione di una new entry, però non sono un'etologa, non sono una studiosa di comportamento felino; quel che dico si basa molto semplicemente sulle osservazioni dirette dei gatti con cui nei decenni ho condiviso la vita, senza alcun approccio scientifico.

La tua gatta penso sia sterilizzata; dicci qualcosa anche del nuovo micio: è un cucciolo o un adulto? E' castrato?
Immagino che prima di incontrarti fosse un randagio.
Hai detto che l'hai preso con te per la convalescenza. Questo significa che una volta che si sarà rimesso bene in salute lo libererai oppure l'idea era di adottarlo e tenerlo a vivere con voi?

Sull'efficacia del Feliway nutro seri dubbi; l'avevo provato tantissimi anni fa, forse per un micio marcatore seriale, ma (e me lo aspettavo), non servì a nulla, furono soldi buttati al vento.

Dimenticavo: per fare in modo che al momento del pasto la gatta si senta al sicuro da eventuali incontri con l'altro micio, mettile acqua e cibo sui pensili.

Ultima Modifica di Malinka; 18-01-2020 at 09:18.
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