[Chihiro]

So che non mi conoscete perché scrivo davvero poco ma in questi giorni non si fanno altro che vedere annunci di gattoni che cercano casa, abbandonati dopo anni di vita insieme e mi è venuta voglia di raccontare la mia storia, non si sa mai che posso convincere qualche indeciso a fare un bel gesto..

Alla fine dell’estate scorsa sono finalmente riuscita ad andare via di casa, io e il mio ragazzo abbiamo preso una “casina” come la chiamiamo noi, due stanze per cominciare una vita insieme, uno dei momenti più belli della mia vita, però a casa con i miei sono rimasti gli altri amori della mia vita, 2 gatte e la mia cagnolona, i miei pelosi che però sono anche di mia mamma quindi.. Da quando ho memoria in casa mia ci sono sempre stati animali, Briciola è con noi da 18 anni, la maggior parte della mia vita è stata insieme a una gattona rossa e un po’ selvatica, quindi quelle due stanze senza pelo in giro mi fanno strano, ma i soldi sono pochi, un sacco di cose nuove da imparare a gestire, il mio ragazzo non ha mai avuto animali e non è convintissimo, meglio aspettare un po’ e quindi desisto dall’idea di andare a cercare un gattino… Ma come sempre nella vita programmare è piuttosto inutile e un gatto ha trovato me, una gatta in realtà, una delle gatte più belle che abbia mia visto, è arruffata, sporca, piena di nodi, con il naso colante, gli occhi lucidi e piena di graffi sul muso, ma comunque bellissima.. I suoi padroni non la vogliono più, non capirò mai questi “esseri umani” e uno si può arrabbiare e indignare quanto vuole ma fatto sta che posto per lei non c’è, se non la prendo io finirà di nuovo in strada dove è stata negli ultimi mesi, con il freddo già in arrivo.. Me ne dicono peste e corna, “è cattiva, graffia, fa la pipì sui letti, rovina i mobili..” Ma io non sento, lei mi guarda.. Con due enormi occhi tondi terrorizzati.. Mezz’ora dopo siamo a casina, terrorizzate entrambe, mille pensieri, il mio ragazzo mi ucciderà, non ho mai preso un gatto adulto, come farò a conquistare la sua fiducia, è malata domani dobbiamo andare dal veterinario, e se è troppo traumatizzata? Chissà cosa ha passato.. Non vuole mangiare, non mi guarda neanche, nascosta sotto un mobile, la lascio in pace e ogni tanto ci riprovo con il cibo, so che non mangia a dovere da giorni, e alla fine sono i croccantini a interessarla più delle scatolette costose che le ho preso, un croccantino alla volta, sempre più vicino a me e poi guarda la ciotola strapiena, guarda me, comincia a fare le fusa, un piccolo motorino, e prima di lanciarsi sul cibo si avvicina a me e mi da una strusciatina al ginocchio… E li ho capito che la gente è stupida e loro sono meglio di noi umani, che tutte le preoccupazioni erano inutili e le cose sarebbero andate bene..

E’ passato quasi un anno, e Chicci (questo il suo nome che non ho voluto cambiarle vista l’età) ci ha reso una famiglia.. Non voglio illudere nessuno all’inizio può essere difficile e anche un po’ frustante, i traumi ci sono, conquistare la fiducia di un gatto che è stato abbandonato non è immediato, ci sono voluti mesi perché non si spaventasse per i movimenti bruschi, i rumori forti, per farsi prendere in collo e abbandonarsi alle coccole a pancia all’aria; anche giocare la terrorizzava all’inizio, se le muovevo un filo vicino scappava a nascondersi, ma ora gioca con qualsiasi cosa, guai ad avere i lacci delle scarpe slacciati! Insomma se siete arrivati fin qui a leggermi, sappiate che prendere una gatta adulta è stato una delle cose più belle che mi son capitate, guadagnarmi la sua fiducia ha reso il nostro rapporto ancora più bello, non fatevi spaventare e se ne avete la possibilità adottate i gatti adulti! Io quando la guardo distesa al sole in terrazza, quando mi cerca per farsi spazzolare, quando la sera viene a letto con noi non posso che pensare che ho fatto la scelta giusta, perché tutti hanno bisogno di una seconda possibilità e ve ne saranno eternamente grati.