Io ho perso un gatto, che non era neppure mio, ma che ho accudito e cercato di curare inutilmente; mi era entrato nel cuore anche se il suo passaggio nella mia vita è stato effimero come una meteora, solo pochi mesi. Eppure provai un dolore tale che ancora oggi, dopo tanti anni, sento il cuore stringersi, e ricordo di aver pianto, tanto ma tanto, quel giorno maledetto. Tutto questo per dirti, Gippoluna, che capisco il tuo strazio, e non ci sono parole che possano lenirlo. Solo, mi dispiace infinitamente....
Romino, meraviglia di grazia e dolcezza...
Marzolina,solo la Morte Crudele ha diviso le nostre vite,ma sarà la Morte Pietosa che un giorno le riunirà!
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