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Originariamente inviato da VEI-6 Vesuvius
Ni. I gatti vedono al buio se c'è una fonte luminsa che si riflette nei loro occhi, che non deve esser per forza in casa nostra. Bastano i lampioni o la luna.
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Hai ragione, a loro basta un nonnula di luce.
Piccola e scarna descrizione del meccanismo della visione notturna dei gatti e non solo:
Come in tutti gli animali crepuscolari e notturni, l’evoluzione ha favorito una maggior quantità di bastoncelli a discapito dei coni.
I coni servono per la visione diurna, i bastoncelli servono per la visione notturna.
Coni e bastoncelli stanno nella retina, sono cellule nervose e sono fotorecettori in quanto sensibili alle onde luminose che trasformano la luce che arriva sul fondo dell'occhio in una informazione prima chimica, poi elettrica che viene trasmessa al cervello mediante il nervo ottico.
I bastoncelli hanno un maggior numero di fotopigmenti rispetto ai coni e sono più sensibili in condizioni di scarsa luminosità.
Gli animali notturni sono dotati inoltre di Tapetum lucidum è uno strato riflettente posto subito dietro, e talvolta all'interno della retina degli occhi.
Questo ha il compito di riflettere la luce verso la retina, aumentando la quantità di luce che può essere catturata dalla retina stessa aumentando la capacità visiva in condizioni di bassa luminosità e aumenta la quantità totale di luce che attraversa la retina.
Il meccanismo della trasformazione della luce in immagine è abbastanza ben conosciuto e i gatti hanno scarsa o nulla necessità di lucine notturne perché si sono evoluti come predatori crepuscolari e notturni.
Anche noi umani abbiamo un adattamento alla scarsa luce notturna, ma niente in confronto con i gatti, infatti siamo animali diurni.