Non agire per timore dell'isolamento sociale mette moralmente chi tace allo stesso livello fecale di chi ha commesso quell'atrocità.

Anche se per la verità ho l'impressione che sia più probabile che chi sa tenga la bocca chiusa per non rischiare di fare la stessa fine di Luce o di sparire letteralmente nel nulla perché ha "mancato di rispetto" a qualche amico di ...qualcuno....
Posizione quest'ultima non certo giustificabile, ma quanto meno umanamente comprensibile; in certi contesti bisogna viverci, per rendersi conto di quanto sia difficile fare la cosa giusta...e non è da tutti avere le palle per farla, tanto più che all'atto pratico il cittadino onesto e coscienzioso viene lasciato solo da chi dovrebbe proteggere gli onesti e, ciliegina sulla torta, oramai nel nostro Paese la "certezza della pena" non esiste più.