Re: Gatti: sacrificarne 1 per salvarne 100?
Io ho votato no, tuttavia ammetto una certa flessibilità: nel caso un cui Sissi sviluppasse una qualche malattia con cura non ancora definita (facciamo tutti gli scongiuri del caso, per carità!!!), ammetterei l'uso di un farmaco sperimentale. Mi spiego meglio: permetterei che la mia gatta sia inserita in un eventuale programma di sperimentazione, se questo esistesse. In tal modo, provando una cura "sperimentale", se questa funziona, altri pelosetti potranno trarne beneficio.
Quindi sperimentazione intesa come animali in gabbia a cui viene indotta una patologia per vedere cosa funziona per la cura NO, programma di sperimentazione se si incappa in una malattia sì.
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