Quote:
Originariamente inviato da Zampetta16
L'ho pensato ed ero convinta di averlo scritto...
Prosegue con: quindi direi che non sono tanto i rumori in sé e per sé a darle fastidio quanto ciò che significano quei rumori, la presenza di auto e persone. Il timore è nei confronti di numerose auto e persone......
.....Col tempo - non so quanto - il cane timoroso ha "appreso", ha "imitato" questa tranquillità del cane-insegnante e il suo timore, il suo "stare sul chi va là" con gli educatori all'asilo e con la sua famiglia umana, è migliorata molto.
Sarebbe migliorato comunque, col tempo? Possibile, credo.
Avrebbe impiegato più tempo nel riuscirci? Chissà.
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Drolla preferisce la quiete, per questo esce di sera quando di rompiballe ce ne sono di meno
Per il cane la cosa più importante è che l'essere umano sia accreditato da lui, altrimenti come componente del gruppo vali poco.
Credo che la compagnia del consimile adatto sia stata fondamentale