Discussione: Il mio a-micio Pedro
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Vecchio 06-06-2017, 18:26   #26
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King of Pain
Gattino
 
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Predefinito Re: Il mio a-micio Pedro

Ciao, quando mi hai scritto PM per la perdita di Squametta l'ho apprezzato moltissimo... E' che le tue parole così intense per il tuo Pedro mi hanno toccato davvero tanto... io sono una persona grande e grossa e anche piuttosto incazzata con l'universo intero, ma sono in certi frangenti fragile come un bicchiere di cristallo, e non riesco a trovare le parole adeguate per scrivere qualcosa di significativo.

Ora Squametta non c'è più, la tristezza rimane ma vorrei raccontarti una storia. Non credo che allevierà il tuo tormento, ma una speranza che Pedro sia ancora vivo, da qualche parte, c'è. Se questo può bastarti...

Era circa il 2012, io lavoravo a Castellinaldo e alla domenica tra battesimi, cresime, leve e quant'altro arrivava un sacco di gente da fuori: Torino, Asti, Alessandria, Cuneo...un po' di tutto. Arriva Aprile e comincia a circolare nei paraggi del ristorante un gattino piccolo, ma neanche troppo, diciamo che avrà avuto 8 mesi. Quasi tutto nero con la puntina bianca come cravattino, è spaventatissimo ma si infila ovunque: nella sala del ristorante, nelle scale dell'alloggio dei proprietari, perfino in cucina a chiedere pappa; ovunque trovasse un pertugio si infilava, i titolari lo scacciavano e io gli davo da mangiare perchè vedevo che stava deperendo rapidamente. Non poteva finire così.
In quel periodo era venuto a mancare Paraplegix, il micione del cortile storico, uno con più cicatrici di Bruce Willis in Die Hard, ed allora lo abbiamo portato qui a San Benedetto Belbo. Ribattezzato subito con un enorme sforzo di fantasia "Nero", era un micetto affettuosissimo che cercava il contatto umano, da lì si capiva che era stato abbandonato da qualche infame a cui tutt'oggi io auguro ogni pena e sofferenza.

Il problema fu che Nero era un maschietto intero e che Isidoro nel 2012 aveva solo 13 anni, ed era esplosivo e geloso come solo un mix siamese sa essere. Non lo voleva in casa e Nero si era adattato a vivere qui attorno, non si allontanava mai, lo trovai sempre qui rasente i muri perchè tanto sapeva che gli volevamo bene.

Passa addirittura un inverno, il micetto da piccolo ed emaciato diventa un bel micione che appena esci ti spezza tibia e perone a suon di testatine ed esige tutte le coccole di questo mondo.

Primavera, i miei vanno su in montagna per un po' di relax e non ci sono, io arrivo a casa domenica sera sul tardi e lui è qui sulla cassapanca fuori dalla porta, poggiolo micio per eccellenza. Lunedì mattina c'è ancora, gli do la pappa, poi parto per andare a lavorare. Torno il martedì sera, e non lo vedo. Strano. Mercoledì mattina, neanche. Incredibile.

Insomma, non l'ho più visto. HO chiesto in giro e s'è venuto a sapere che il quasi dirimpettaio, detto il SIG (acronimo per Suo Insindacabile Giudizio, chiedete a mio fratello perchè, se ha voglia di spiegarvelo) era stato lì Lunedì, e da allora Nero sparì. E' opinione diffusa per non dire certezza che se lo sia portato lui a casa, abita a Cuneo.

Io penso che Nero sia ancora vivo, e tutto sommato sia andato pure a stare meglio, visto che Isidoro non lo avrebbe mai accettato in casa anche se io ho cercato di convincere tutti qui a fare almeno un tentativo.

MI auguro che al tuo Pedro sia successo la stessa cosa. Non credo che ti consolerà, ma la speranza è l'ultima a morire. E poi ci sarà comunque un altro micio che meriterà la tua devozione, non lo sostituirà mai nei tuoi ricordi ma varrà la pena innamorarsi di un altro batuffolo.

Un abbraccio sincero... credimi, so come ti senti... io per Nero ci sono rimasto malissimo. Malissimo? Magari solo malissimo...

Ultima Modifica di King of Pain; 06-06-2017 at 18:30.
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