Re: Mia è sul Ponte
Mi dispiace moltissimo e mi riallaccio a quanto detto da hannyca
"Cosa scrivere in queste situazioni è sempre difficile."
Penso che sia veramente difficile anche perché, al di là di quanto è immaginabile, non conosciamo la relazione che c'era e ci sarà tra loro.
Il lutto per un animale non è legittimato, non c'è un nome tipo vedova o orfano che identifichi la persona che ha perso un animale. Si resta lì col dolore che alcuni possono considerare anche esagerato, allora non se ne parla neppure troppo con altri che non possono capire fino a che punto la vita sia stata condivisa
Mi sono andata a ricercare quanto scritto da Lorenz nel libro "E l'uomo incontrò il cane", ve lo copio
e vale ovviamente anche per qualunque animale con cui abbiamo condiviso la vita
.....Anche Tito è morta da un pezzo - da quanto tempo ormai! Ma il suo spirito trotterella e sbuffa ancor oggi dietro di me, e sono io che ho voluto che fosse così. Questa è appunto la curiosa reazione di cui ho parlato più sopra: quando cioè Tito giacque morta ai miei piedi, mi resi conto che un altro cane avrebbe preso il suo posto, così come lei aveva preso il posto di Bully. Però mi vergognai della mia infedeltà e allora feci a Tito un singolare giuramento: da quel giorno solo i suoi discendenti mi avrebbero accompagnato.....
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
|