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Vecchio 27-02-2024, 18:57   #9
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Anna911
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Predefinito Re: Help! Esperienze laparotomia esplorativa?

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Originariamente inviato da Iska Visualizza Messaggio
E' un'ottima cosa che abbia ritrovato il consueto appetito.

La penso come te: come ha fatto? Non mi sembra possibile una diagnosi così...diciamo sulla punta dell'ago.

Fai benissimo a seguire il consiglio della tua vet; il cortisone è un potente antinfiammatorio, ma purtroppo ha il rovescio della medaglia: deprime il sistema immunitario e il tuo gatto ha bisogno di averlo efficiente.
Molto bene gli integratori che sta prendendo.


Più che la consistenza, penso che non sia di suo gradimento.
Il maiale cotto piace molto ai miei, con l'eccezione di due gatte che lo schifano proprio.
Fai bene a rivolgerti a un nutrizionista, vedrai che troverà una dieta gradita al micio.
Ciao Iska,qualche novità e tanti dubbi.
Il micio continua ad avere tanto appetito e tante energie ma, come accaduto mesi fa, ha avuto nei giorni scorsi alcuni episodi di diarrea poi rientrati spontaneamente.
E ogni tanto gli prendono degli attacchi di prurito (ma non escludo possa essere il prurito da ricrescita del pelo nelle zone di rasatura come capita a noi umani).
NO vomito.

Sono arrivati stamattina i risultati dell'ago aspirato:
CONCLUSIONI
LINFONODO:
Riferibile, in base al polimorfismo cellulare identificato, ed alla prevalenza di elementi linfoidi di piccole - medie dimensioni, a
grave reattività linfonodale.
Si ricorda come talora, i rilievi citologici descritti sono associati a neoplasie linfoproliferative a piccole - medie cellule, la cui
diagnosi è di pertinenza istologica.
MILZA:
Riferibile a consistente reattività splenica associata a rilevante infiltrazione mastocitaria.
Consigliabile eventuale valutazione citologica di altri parenchimi - ad esempio fegato - contestualmente ad emogramma e
valutazione citologica di striscio di sangue periferico e buffy coat.


e questi i risultati della citofluorimetria:
CD18 (tutti i leucociti): 91.04%
Campione costituito da cellule linfoidi miste di piccole-medie dimensioni. Compatibile in prima istanza con iperplasia linfonodale reattiva.
Tuttavia, data la presenza di una componente di cellule CD8+CD5- (NK), in caso di forte sospetto clinico di linfoma, si consiglia esame
istologico di conferma.


Ora:ad una prima lettura io ho capito che non c'è una diagnosi.Chiamo Zeyen per chiedergli "Quindi non abbiamo una diagnosi?Una sedazione al gatto + 2 settimane perse a buffo per poi sentirmi dire quello che già ci avevano consigliato altri?che devo fare altre indagini piu' invasive?".
Intendiamoci: so che nessuno ha la sfera di cristallo, neanche Zeyen. Ma avrebbe dovuto farci presente,piu' umilmente, che era solo un tentativo.Invece ha sconsigliato altri tipi d'indagine dicendo "nono in questi casi va benissimo l'ago aspirato".
In risposta alla mia telefonata dice che lui non è un citologo e passa la linea alla citologa della clinica.
Lei mi spiega che il referto e la situazione clinica del gatto significano per un 80% IBD.Ma non possono darcela come diagnosi,in questi casi l'unico modo per escludere al 100% il linfoma è l'istologico.Mi dice che lei personalmente partirebbe con la terapia per IBD per vedere come procede e poi al limite fare altre indagini.

Chiamo la mia vet di fiducia,le mando i referti e le riferisco tutto.
Mi dice di risentirci domani così lei intanto si consulta con l'oncologo del suo ambulatorio per un parere sul referto.
Si è mostrata contraria a impostare una terapia senza certezza di diagnosi.Mi spiega che la cura per IBD (cortisone) potrebbe inizialmente essere efficace anche su un eventuale linfoma ma solo inizialmente.Il linfoma necessiterebbe di una cura a sè (chemioterapici) per una migliore prognosi di vita.In piu' mi spiega che se iniziamo una terapia non potremmo decidere di fare altre indagini istologiche in futuro perchè i farmaci ne comprometterebbero il risultato.
Quindi mi ha invitata nel frattempo a riflettere sulla possibilità di fare ulteriore indagine istologica.

Io spero tanto che domani dopo il consulto con l'oncologo mi dia l'ok per iniziare una terapia,ma mi ha anticipato che senza una diagnosi certa difficilmente sarà così.
La scelta quindi probabilmente sarà:
-dare retta alla mia vet di fiducia e sottoporre il micio a un ulteriore indagine.La laparotomia la escludo, al limite l’endoscopia…ma con l'endoscopia c'è certezza di diagnosi?!Non vorrei rischiare un altro buco nell'acqua.E in caso di linfoma la chemio fa davvero tutta questa differenza?!
-farmi seguire dalla dottoressa della clinica vicino casa dove ci hanno consigliato d’iniziare "nel dubbio" la terapia per IBD.Anche se non la conosco minimamente a parte lo scambio telefonico avuto oggi.


Sono piena di dubbi e molto combattuta sul da farsi.
Anna911 non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima