Quote:
Originariamente inviato da boby
Io l'avrei portato a casa e piuttosto domani se non riuscivi a fare la flebo lo riportavi. io ho fatto cosi x 5 giorni a giugno con il mio gatto , non volevo lasciarlo la solo.
|
Mi sarebbe piaciuto, ma il micio ha bisogno di cure continue visto che non mangia: oltre ai cicli di ringer lattato, gli va fatto anche il glucosio, visto che al momento non può mangiare a causa del dolore alla bocca (afte uremiche) e muco in bocca e dal naso (brutto raffreddore che stanno tentando di curare ad antibiotici, caricando ulteriormente i reni...
) e gli stanno facendo cure che io a casa non sarei in grado di fare: lo tengono a temperatura controllata con le lampade a infrarossi, lo scaldano, gli fanno il pantoprazolo iniettabile, gli antiemetici, io non saprei proprio dove sbattere la testa.
Oltretutto il micio è abbacchiato e confuso e non sembra soffrire della situazione di "ricovero": se fosse stato bene non avrebbe accettato affatto il ricovero e sarebbe stato disperato e arrabbiato; invece nelle condizioni in cui sta, se ne sta buono e tranquillo, e quando mi vede (lo vado a trovare almeno 3 volte al giorno anche se la clinica è a 20 km) è contento e fa le fusa e la pasta con le zampine col poco di forze che ha...
Mi prospettano la dialisi come tentativo estremo (e pericoloso) di "depurare" il micio per 10 giorni (5 sedute) e vedere se dopo il ciclo, se Dio vuole, i suoi reni ricominceranno a funzionare, ma il medico specialista nefrologo stesso che opererà la dialisi dice che inizialmente potrebbe funzionare, ma subito dopo il ciclo di dialisi, secondo lui, i reni del micio non saranno in grado di sostenerlo e tornerà punto e daccapo...e per dirlo lui, che vuole 5.000 euro sull'unghia, non mi da tanta speranza...