Se l'infusione avviene in vena č fleboclisi ("flebo" č un termine derivante dal greco e ha attinenza con le vene); se l'infusione avviene sotto cute č ipodermoclisi; quelle che facciamo al gatto inserendo l'ago a farfalla sotto cute non sono flebo, ma ipodermoclisi.

In ogni caso i fluidi vanno sempre infusi lentamente, per tutta una serie di motivi.
Quando invece della sacca si usa il siringone per fare l'ipodermoclisi MAI "sparare" il liquido per fare in fretta; si rischiano lacerazioni del tessuto ipodermico, soprattutto se si incontra una eccessiva resistenza del pistone.
Quando le facevo a Ico lo mettevo sul tavolo a pancia in gių, infilavo l'ago a farfalla sottocute, poi inserivo il siringone nel tubicino dell'ago e premevo il pistone in modo da far scendere lentamente il liquido; impiegavo circa 2 minuti per 30-40 ml di soluzione isotonica.
Infine massaggiavo la zona per favorire la distribuzione del liquido.
L'ideale č che il liquido da infondere non sia freddo; meglio a temperatura corporea, cosė il paziente non avverte fastidio.

Quando usavo la sacca procedevo molto pių lentamente; non dovendo reggere la siringa e azionare il pistoncino, avevo libere entrambe le mani e potevo accarezzare tranquillizzandolo e all'occorrenza evitare che il gatto si muovesse.