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Vecchio 08-06-2019, 15:23   #24
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Malinka
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Predefinito Re: Piccolo sfogo-bisogno di ascolto

Ciao CharlieRed, un tardivo "benvenuto" a te e ai tuoi pelosi!
Cerca di non farti prendere dall'ansietà, perché rischi di diventare assillante, non stare a sbirciare ogni loro mossa nel timore che si facciano del male a vicenda, che tanto non si sbranano reciprocamente; lasciali tranquilli e liberi di studiarsi, di conoscersi secondo i loro tempi, che possono essere molto diversi da come vorresti che fossero e non imporre la tua presenza a Charlie, se vedi che si innervosisce, rispetta i suoi tempi; dagli attenzioni e affetto se te lo chiede e se vedi che gradisce, altrimenti meglio evitare.

Facendo un paragone "umano" (felino non lo so proprio fare!) insistere ad avere contatti con lui, che sia la carezza, il grattino, l'andare fuori dove c'è lui o nella stanza in cui si è appartato per riflettere, sarebbe come se una persona insistesse a voler interagire a tutti i costi con un'altra con la quale c'è sempre stato un ottimo rapporto, ma che al momento ha tanti pensieri per la testa e vuole, anzi ha estremo bisogno, di concentrarsi su di essi, per fare il punto della situazione e capire come risolvere la situazione.

Non cercare di cancellare l'odore di Red...non serve a nulla, tanto più che per l'olfatto finissimo del gatto sarebbe solo un'utopia...e Charlie non è scemo, sa benissimo che in casa c'è la cucciola, lo sa anche se cerchi di tenerla fuori della sua vista, anche se eviti che vada in certe stanze.
Attenta poi a usare la candeggina; a noi sembra un modo efficace di cancellare le tracce altrui, per un gatto invece è un invito a fare pipì in quel posto, esattamente come succede se si pulisce con l'ammoniaca.

E non trattare Red come una bimba, lasciala libera di esplorare la casa e vedrai che senza ansia e con un mare di pazienza da parte tua, pian piano le cose miglioreranno.

Oltre a tutto quanto ti hanno già spiegato benissimo riguardo al comportamento ostile e scostante di Charlie, secondo me c'è anche un altro fattore da tenere in considerazione, che potrebbe avere il suo peso nel rendere difficile la convivenza dei due gatti e difficile anche l'attuale rapporto fra Charlie e te: il micione non è castrato e gli ormoni sessuali che ha in circolo non contribuiscono certo a renderlo più disponibile ad accettare la piccola intrusa in quella parte del suo territorio che corrisponde alla casa e agli umani, te in primis, che ci abitano.
Tranquilla però che fra una manciatina di mesi la piccola manifesterà le prime avvisaglie dell'essere femmina...e Charlie cambierà da così a così ...m a naturalmente speriamo che tutto si sistemi ben prima.

A proposito di Charlie, come mai non lo fai castrare? Visto che è un gatto libero di girovagare, ridurresti il pericolo che possa prendersi bruttissime malattie trasmissibili sessualmente e a causa di ferite "in battaglia".
Senza lo stimolo pressante all'accoppiamento sarebbe meno incline ad allontanarsi e di conseguenza sarebbe meno soggetto al rischio di finire schiacciato sotto le ruote di qualche veicolo.

Chiedevi del Feliway: l'ho usato una sola volta, con scarsa convinzione, molti, molti anni fa, consigliatomi dal veterinario...e infatti non era servito a nulla, soldi buttati al vento.
Fondamentalmente poi non mi piace l'idea di ricorrere a sostanze che possano stravolgere il comportamento, l'emotività di un essere senziente.
Il cambiamento deve nascere dall'interiorità del soggetto, dal riuscire a trovare un equilibrio quando sarà pronto, magari anche un compromesso, ma non dall'inalare per settimane e settimane un po' di roba chimica.
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