Discussione: Gatta scappata di casa
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Vecchio 01-05-2019, 07:20   #22
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Aletto
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Predefinito Re: Gatta scappata di casa

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Originariamente inviato da damasco Visualizza Messaggio
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Altresì credo che....... tu possa cogliere il senso di "delusione" (passami il termine!) che soffia dentro la mia...
.....una innata indipendenza che non andava però a scapito della continuità.
Ciò che, al di là di ogni sforzo razionale, capisco ma fatico ad accettare è proprio: l'abbandono.
.....sono anni che la vedo girovagare nei dintorni, entrare nelle case dei vicini, cercare contatti con gli umani... oltretutto con scarsi successi, sopratutto a causa dell' arcaica ma radicata superstizione che dal lontano Medioevo, in Italia, discrimina il gatto dal manto nero.
Ricordo comunque bene che nel corso del nostro primo approccio, si era subito lasciata accarezzare, e dopo pochi attimi, stava già sdraiata sul dorso mostrandomi la pancia.
Quando iniziò a frequentare la mia casa con regolarità, passava la maggior parte della giornata tra le mura domestiche: mangiava, dormiva, giocava da sola col tiragraffi, oppure con me. Usciva qualche ora, poi rientrava; con regolarità; ad orari ben precisi; puntuale come un orologio svizzero.
Percepivo che questa nuova dimensione la rendeva serena, per non dire felice.
In virtù di tutto questo, mi ero convinto che da qualche parte avesse, o avesse avuto, un padrone.
Certo, Bali per lei ha sempre rappresentato un problema. Ma un problema che, a mio modesto parere, albergava più nella sua mente che non nella realtà dei fatti: Bali pretendeva sempre di mangiare per prima, questo è vero. Bali spesso si infilava (non ho mai capito se affettuosamente o dispettosamente) nella sua cuccia mentre lei dormiva, e questo a Bael non piaceva affatto. Ma, ti dirò, col passare del tempo avevo riscontrato una maggiore tolleranza. Quando scrivi che Bael "evitava lo scontro perchè il combattimento avrebbe potuto costituire un pericolo alla sua incolumità, nonchè un inutile spreco di energie", credo che tu descriva perfettamente Bael ed il Bael-pensiero....ed io, a mia volta, pensavo che sulla base di questo pensiero si fosse ormai stabilizzato il compromesso tra le due.
Tutto è infatti filato relativamente liscio fino al giorno del parto...

Morale...Bael non è tornata neanche oggi.
E se i primi giorni la vedevo vagare nei pressi di casa confusa e spaventata, ormai gli avvistamenti si sono pressochè azzerati.
E questo mi dispiace.
Ciao damasco,
le aspettative incarnano i nostri desideri di una realtà possibile e materializzabile. Se deluse, la nostra mente fa fatica a prova dolore a staccarsi da ciò che io considero, in quanto nate da essa, le sue figlie. Oltre a percepire un senso di abbandono da parte di un essere vivente, dobbiamo anche fare i conti con la nostra mente che si deve staccare dai suoi pensieri riguardo quel contesto. E’ un percorso duro.
Sono anni che Bael entra ed esce dalle case del vicinato, inclusa le tua nella quale ha vissuto una fase positiva ma a volte contrastante con le sue stesse aspettative. Questo modo di essere fa parte di lei, e ne andrebbe colta la sua bellezza nonostante sia in disaccordo col nostro modo di vedere la realtà. Sì perché la realtà non è mai una sola ma viene reinterpretata dall’autoreferenzialità dell’individuo.
Quello che alberga nella sua mente è reale tanto quanto quello che alberga nella nostra.
Il nostro ed il loro comportamento sono sempre il risultato del dialogo tra il modo interno e quello esterno di ciascuno di noi.

Credo e spero che Bael torni, ed anche se non succederà, ad ambedue le eventualità secondo me andrebbe attribuito un valore: quello di una relazione che è stata ed è tuttora bella. Questo niente e nessuno potrà mai portarvelo via


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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