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11-03-2019, 21:34

Clomicalm esiste come minimo da 20 anni.
Diversi anni fa un mio veterinario l'aveva prescritto per Valerio (che non è l'attuale Valerietto).
Valerio era un micio molto ansioso che si emozionava moltissimo quando rincasavamo dopo una giornata trascorsa fuori casa per lavoro (ansia da separazione). Ecco che saliva sul tavolo, d'estate sulla stufa spenta, oppure saltava sul frigo o sulla scrivania e faceva una bella e lunghissima pisciata guardandoci con un'espressione di pura gioia.

Gli diedi Clomicalm per qualche tempo e in effetti le pisciate cessarono, ma secondo me solamente perché il farmaco lo rimbambiva ottundendogli la mente e facendolo dormicchiare-riposare per gran parte del giorno e della notte e quando era finalmente in attività lo era per modo di dire; mi dava piuttosto 'idea di un gatto rincoglionito, con i riflessi un po' rallentati.
Così non gliel'ho più dato, mi faceva troppo male vederlo in quello stato, e poi temevo spiacevoli e indesiderati effetti collaterali su fegato e reni.

Cessato il farmaco lui è tornato il solito micio vivace, giocherellone, affettuoso e ansioso...e naturalmente piscione.
Ma ho preferito un gatto piscione con tutto il lavoro che mi comportava, piuttosto di un gatto in perenne trance e con la prospettiva di avere in seguito problemi di salute a causa del farmaco.
Dopo alcuni anni ho lasciato il lavoro perché avevo già troppo da fare a casa e Valerio ha smesso di essere così esageratamente ansioso e non ha più fatto pisciate.

Clomicalm l'avevo assaggiato, è amarissimo, lo sentiva anche se glielo nascondevo nei cibi più amati e puzzosi e l'unico risultato che ottenevo era che diventava diffidente verso quei cibi; l'unico metodo rapido e sicuro per fargli inghiottire la 1/2 compressa e non fargli sentire il sapore amaro era mettergliela direttamente giù in gola spingendola delicatamente con un dito.

Certe reazioni avverse, come la letargia (ma non solo), pare siano rare; ecco il foglietto illustrativo integrale -->https://www.ema.europa.eu/en/documen...rmation_it.pdf

Fatto sta che evidentemente il mio Valerio era uno di quei rari casi.

11-03-2019, 21:34	#14
Profilo Utente Malinka Guest Messaggi: n/a	Re: Terapia comportamentale! Clomicalm esiste come minimo da 20 anni. Diversi anni fa un mio veterinario l'aveva prescritto per Valerio (che non è l'attuale Valerietto). Valerio era un micio molto ansioso che si emozionava moltissimo quando rincasavamo dopo una giornata trascorsa fuori casa per lavoro (ansia da separazione). Ecco che saliva sul tavolo, d'estate sulla stufa spenta, oppure saltava sul frigo o sulla scrivania e faceva una bella e lunghissima pisciata guardandoci con un'espressione di pura gioia. Gli diedi Clomicalm per qualche tempo e in effetti le pisciate cessarono, ma secondo me solamente perché il farmaco lo rimbambiva ottundendogli la mente e facendolo dormicchiare-riposare per gran parte del giorno e della notte e quando era finalmente in attività lo era per modo di dire; mi dava piuttosto 'idea di un gatto rincoglionito, con i riflessi un po' rallentati. Così non gliel'ho più dato, mi faceva troppo male vederlo in quello stato, e poi temevo spiacevoli e indesiderati effetti collaterali su fegato e reni. Cessato il farmaco lui è tornato il solito micio vivace, giocherellone, affettuoso e ansioso...e naturalmente piscione. Ma ho preferito un gatto piscione con tutto il lavoro che mi comportava, piuttosto di un gatto in perenne trance e con la prospettiva di avere in seguito problemi di salute a causa del farmaco. Dopo alcuni anni ho lasciato il lavoro perché avevo già troppo da fare a casa e Valerio ha smesso di essere così esageratamente ansioso e non ha più fatto pisciate. Clomicalm l'avevo assaggiato, è amarissimo, lo sentiva anche se glielo nascondevo nei cibi più amati e puzzosi e l'unico risultato che ottenevo era che diventava diffidente verso quei cibi; l'unico metodo rapido e sicuro per fargli inghiottire la 1/2 compressa e non fargli sentire il sapore amaro era mettergliela direttamente giù in gola spingendola delicatamente con un dito. Certe reazioni avverse, come la letargia (ma non solo), pare siano rare; ecco il foglietto illustrativo integrale -->https://www.ema.europa.eu/en/documen...rmation_it.pdf Fatto sta che evidentemente il mio Valerio era uno di quei rari casi.