Ieri notte, guardo facebook, il mio profilo, sono le due di notte, non dormo mai prima delle 4, troppi pensieri, una ragazza del collegio universitario vicino a casa mia ha postato la foto che mi colpisce allo stomaco, all'interno del loro cortile, alle 13 hanno trovato il corpo senza vita di una micia calicò di circa tre anni, appartenente alla colonia di un grande complesso di circa 11 palazzi immerso in un parco grandissimo, dietro casa, dove abita una mia amica ottantenne, la mamma di giuggiolo, che questa estate si è occupata di loro, perchè la gattara del condominio è andata a farsi le ferie per tre mesi filati, beata lei.
Le ho immediatamente mandato un sms, pregandola di avvisare la gattara e l'amministratore di condominio, la micia è stata sicuramente avvelenata.
Buonissima, si avvicinava a tutti quanti, ma nel complesso i mici sono come al solito, malsopportati...
Sono andata a dormire con la nausea e un senso di impotenza terribile.
Si fa tanto per proteggerlim per curarli, e poi viene un grandissimo fetente e gli fa del male gratuitamente...
Ho capito in un baleno che Rossino mio nella disgrazia è stato fortunato. Se lo è portato via il destino sotto forma di malattia, ma nessuna cattiveria umana, lui è morto sotto le stelle estive, libero...col mio cuore vicino. Non tra il dolore del veleno...
Quanto siamo cattivi noi umani, quanto siamo disumani, e quanto sono umani quelli che definiamo bestie...
Perdonaci micina sfortunata...e abbracciami Rossino...
