Discussione: Lola al guinzaglio?
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 21-12-2019, 20:21   #18
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,464
Predefinito Re: Lola al guinzaglio?

Quote:
Originariamente inviato da damasco Visualizza Messaggio
Salve a tutti.
........
Ovviamente (riferendomi a iw1dov) il giardino dove avrei scelto di portare Lola è un luogo totalmente deserto nella stagione invernale. Altrettanto è vero che l "imprevisto" e' sempre in agguato....
Scusate, e soprattutto tu Damasco, se metto sempre i puntini sulle i

c'è imprevisto e imprevisto
- uno è quello di tipo grave, percezione di pericolo per la propria incolumità, che impone il fight or fly, ma anche il freezing che comporta uno stato di sollecitazione emotiva molto alta, una fase di stress molto forte durante la quale le facoltà cognitive vengono, come dire, accantonate per dar spazio alla necessità di sopravvivenza
- l'altro, che contiene una gamma ampia di valutazione di imprevisti, mette l'animale sotto scacco e questo non è negativo perché mettono a fuoco la realtà portandoli a conoscere, rilevare una novità, valutarla, usare la memoria, e trovare una soluzione. Una sorta di TOTE (test-operate-test-exit) e questo è arricchimento esperienziale che li porta a una diversa valutazione delle proprie capacità. Diventano più sicuri di sé. Si attivano i marcatori somatici (quelli del neurobiologo Damasio) che sono dei velocizzatori di decisione che associano processi emotivi a processi cognitivi

Mi duole dirlo, ma l'unico scacco a cui sono sottoposti i gatti di casa sono le new entry: oddio e mo chi è questo, che faccio?


Quote:
Originariamente inviato da damasco Visualizza Messaggio
Gatto perennemente in casa o gatto libero di scegliere?
Non sono un esperto, ma dico comunque il mio parere:
chi ha la fortuna di avere un gatto "casalingo" per sua stessa indole, ha davvero una grande fortuna. Credo sia infatti il sogno di chiunque! Anche il mio.
Altresi' penso che la maggioranza dei gatti, se messi nella possibilitÃ* di scegliere, mai rinuncerebbero alle loro scorribande giornaliere.
Credo sia il loro "bagaglio culturale". Quindi per una forma di rispetto posso provare a contenerlo, ma non mi sento di negarglielo.
Quali che siano le conseguenze.
Vedi, a me il gatto casalingo preoccuperebbe. Che cosa fai? Che interessi hai? Cosa mi stai comunicando?
Non sarebbe il mio sogno.
Vorrei sapere cosa sogna lui. O cosa aveva sognato.

Quello che tu giustamente chiami bagaglio culturale, è la loro vita, perché di cultura animale si tratta e la mamma gatta la trasmette ai figlioletti, la loro biologia evolutiva che è ben più lunga della nostra.
E già negli anni 70 Danilo Mainardi scrisse il testo "L’animale culturale"

Spero solo che Lola non incappi in imprevisti ingestibili


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto è collegato   Rispondi Citando Vai in cima