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Originariamente inviato da Madda
.....Hai per caso delle dritte da darmi per aiutarla a emanciparsi?....
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No perché secondo me noi non possiamo intervenire, siamo una specie che vive in società quindi se si trattasse di cane potremmo avere un ruolo più attivo, ma col gatto no.
Possiamo solo aiutare come presenza costante nel territorio e null'altro perché anche se non cambiamo comportamento nei loro confronti, loro mica sono scemi!
Zoe, come tutti i gatti sottoposti a cambiamento radicale -Tommy incluso-, ha un problema da risolvere, ed il gatto in questo è molto bravo.
Quindi penso che il lavoro che sta facendo a causa dell'inaspettato che la sta mettendo sotto scacco la aiuterà molto. Per gestire lo scacco deve mettere in atto delle competenze che sono rimaste chiuse in un cassetto, sono come un coltellino svizzero mai aperto. Una volta trovata la soluzione, aumenterà la sua autostima e comincerà ad emanciparsi.
Valuterà rischi e opportunità, perché capendo di essere sotto scacco, il suo cammino individuale le sta permettendo di porsi un problema, definirà un differenziale di crescita che le darà una forma alla sua identità in modo singolare.
N.B. lo scacco per la crescita è positivo anche se la sua risposta sarà considerata negativa da noi
Tommy ha tre mesi, ha bisogno di un ventaglio di stimoli adeguati. Idem, per lui sarà importante saper usare il
suo coltellino svizzero