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Vecchio 25-01-2020, 15:33   #30
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Malinka
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Predefinito Re: I grassi nella dieta BARF

Escludo uova e formaggio perché da tanto tempo Yuri li ignora; Viola si è disinteressata alle uova e Milla al formaggio...poi capita il giorno che invece ne mangiano, dipende da come gli gira.
Ciò che accomuna indistintamente tutti i miei gatti (ma anche me!) e con uguale indice di gradimento è il latte; capita che mentre un micio beve ce ne sia già pronto un altro in attesa che si liberi la ciotola...o la mia tazza.

Quando ho scritto che i gatti di Piuma e i miei mangiano in modo simile, era solo nel senso generico riferito al fatto che entrambe abbiamo adottato quella che Piuma ha benissimo definito come "pseudo barf" ma non so nello specifico di quali animali e quali tagli mangino i suoi e cosa stiano messi con le frattaglie.

Le tabelle alimentari sono utili per farsi un'idea, ma danno solo indicazioni di massima, non possono fare tutti i distinguo che dipendono dal tipo di allevamento, dall'età dell'animale, dalla distribuzione e dal tipo di grasso nelle carni e così via.
Soprattutto nel pollame ci sono enormi differenze nell'allevamento e di conseguenza nel contenuto di importanti elementi nutrizionali nelle carni avicole.

Per le vitamine del gruppo B integro con una/due compresse giornaliere di lievito di birra, tranne che per Viola, perché ho scoperto che è intollerante o ipersensibile al lievito e dopo 4 o 5 giorni che mangia una sola compressa quotidiana, fa la cacca troppo morbida.

Tranne Milla e Viola che lo schifano, gli altri mangiano molto volentieri il cuore bovino (quello di pollo non lo trovo).

Non prendono la vitamina A dal fegato, perché quello di pollo non piace a nessuno, quello bovino piacerebbe molto soprattutto a Remì e Yuri, ma dopo neanche mezz'ora dall'ingestione vanno in caghetta spruzzosa.
Milla e Viola invece come lo vedono scappano via, quindi non ho mai più comprato fegato.

E qui torno all'unico alimento (fatta salva la carne ovviamente) che accomuna tutti sempre e indistintamente ogni santo giorno: il latte.

Concordo che è un po' un mistero e continuerà ad esserlo.

L'ideale sarebbe proprio rivolgersi a un nutrizionista serio (di improvvisati ne stanno venendo su come funghi) ma, almeno da parte mia, dovendo fare i conti con risicatissime finanze...ne faccio a meno; al punto in cui mi trovo, se dovessi farmi seguire a dovere da un nutrizionista...non avrei più abbastanza grana per comprare la carne...e dovrei tornare a ciò da cui mi ero allontanata: il pet food.
No, questo proprio no.
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