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Vecchio 12-10-2018, 10:43   #19
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Malinka
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Predefinito Re: Maledetti avvelenatori assassini...

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Originariamente inviato da violapensiero Visualizza Messaggio
Gruppo chiuso di gattari, che si occupa anche di adozione. i ragazzi non sapevano nemmeno che mici di quel colore possono essere solo femmine, e nemmeno la dicitura calicò diceva loro niente.
Senza fb pochissimi mici oramai troverebbero casa.
Chi ha avvelenato Sbirulina NON usa facebook. Vuole solo stare in pace nel suo mondo asettico, pulitissimo e malato. Dimenticando la fine che farà una volta morto. Quando niente di pulito rimane più...[...]
Se sapete che l'avvelenatore NON usa facebook, vuol dire che sapete chi è stato; se avete prove certe, denunciatelo!
Se non avete prove i vostri resteranno solo sospetti, ma occhio che a volte con i sospetti si rischia di puntare il dito contro gente che magari sarà antipaticissima, che di sicuro non ama gli animali e vorrebbe che sparissero dai dintorni, ma che all'atto pratico non commetterebbe mai certe infamie.
A volte i "cattivi" sono assolutamente insospettabili e nascondono sotto mentite spoglie la loro cattiva natura, come il classico lupo travestito da agnello (con le scuse al lupo, che è un animale che mi piace moltissimo).

Penso che per evitare che si verifichino ancora questi tristi fatti non resti altro da fare che tenere gli occhi bene aperti sulle persone di cui si sospetta...ma anche sugli insospettabili; in parole povere, bisogna indagare a 360° altrimenti periodicamente si continuerà a piangere queste piccole innocenti vittime della cattiveria umana.

Senza fb dunque ci sarebbero poche adozioni? Ritengo triste e anche rischioso che tutto oramai debba avvenire tramite i social.
Ma dico io, i normali rapporti "de visu" tra persone che si conoscono e condividono qualcosa nella vita reale, che fine hanno fatto?
Non so come funzioni su fb, ma io avrei delle serie remore a dare in adozione un animale a uno sconosciuto che si offre tramite un social e che si presenta in modo accattivante; già ci andrei con i piedi di piombo nella vita reale con persone che conosco e che so di poter controllare.
Ho letto i giorni scorsi che è tornata in azione la "signora" Tiziana Arigoni, quella che adotta gattini e poi li uccide, solo che ora si è spostata in un'altra provincia, da Lecco pare sia passata a Bergamo.
E questa tizia utilizza proprio anche fb per farsi affidare i gatti.

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Originariamente inviato da violapensiero Visualizza Messaggio
[...]Per fortuna che esiste la morte. Il premio orrendo per questi esseri immondi.
Non sono d'accordo.
La morte non è né un premio, né un castigo e prima o poi raggiungerà ogni essere vivente, non solo questi individui abominevoli.
E una volta morti, la decomposizione sarà uguale, per i buoni come per i cattivi.
E' semplicemente un'inevitabile trasformazione della materia, a meno che non si ricorra alla cremazione.
L'idea di sporco o pulito è solo una nostra concezione che dipende dalla cultura di cui siamo figli e dalla quale siamo permeati e infatti ci sono popoli che non hanno lo schifo di noi occidentali riguardo alla corruzione del corpo, tutt'altro.
Che poi certe pratiche siano sommamente antigieniche e pericolose, è un altro discorso.

Tornando a chi fa del male agli animali, io a certa gente non auguro la morte in sè, quanto piuttosto auguro di soffrire intensamente e lungamente. Quindi in effetti auguro loro una lunga vita

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Originariamente inviato da linguadigatto Visualizza Messaggio
concordo e poi per quanto dettagliata sia, una descrizione non dà nessuna sicurezza. io ho almeno un paio di gatti che descritti da qualcuno che li vede e non li conosce potrebbero essere tranquillamente scambiati l'uno per l'altro, tanto per dire.

si sa che veleno o che esca è stata usata?
D'accordo che una descrizione non vale una foto, ma guarda che a volte i morti, anche quelli "semplicemente" avvelenati e che non hanno subito lesioni esterne, hanno un aspetto per cui è difficile identificarli con certezza; non sto a entrare nei dettagli, che non è proprio il caso.
E poi anche senza foto, ma con una descrizione ben fatta, se a qualcuno è mancato il gatto capirà che è il suo.
Ovvio che se a me non è mancato il gatto, anche se la descrizione corrisponde, so che non è il mio.
Quando a mio suocero era mancato il suo micio nero e aveva saputo che una signora ne aveva trovato proprio uno nero morto avvelenato nel cortile dell'officina, ha capito che si trattava di Black, anche senza foto.
Io non sopporterei di sapere in rete la foto di un mio micio morto, mi farebbe soffrire doppiamente, anche perché molto verosimilmente non potrei riavere il corpicino per dargli sepoltura, a meno che ne venissi informata tempestivamente e potessi andarlo a prendere, ma è raro che possa capitare e d'altra parte mica conservano gli animali morti in attesa di trovare il proprietario.
Non mi abbandonerebbe più il pensiero che è stato buttato nell'immondizia o "smaltito" in qualche altro modo e che non ho potuto fare nulla per impedirlo e lui continua a restare lì in quella foto di morte, anche se è pur vero che quando si è morti, tutto il resto sono solo preoccupazioni e pensieri di chi resta.
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