[Merlinone]

Livia,

Viviamo in campagna con un grosso e tranquillo Norwegian Forest, ma tutte le volte che lo lasciavamo libero tornava con qualche problema: vomito, ferite, malattie. Una volta ho rischiato di perderlo: aveva mangiato qualcosa di tossico e gli era rimasta una spina in bocca. Non si avvicinava a casa ma per fortuna dopo due giorni l'ho visto e con l'aiuto di altri siamo riusciti a prenderlo. Aveva perso il 15% del peso e c'è voluto parecchio per riprenderlo.

Abbiamo quindi risolto così: ho comprato del cordino sottile da montagna lungo esattamente la misura giusta (nel mio caso 15 m incluso il guinzaglio da gatto) e l'ho abituato a stare legato in giardino quando vuole uscire. Gli abbiamo messo anche un GPS tractive quando esce, caso mai si dovesse liberare, cosa accaduta le prime volte (il collare del gps ovviamente deve essere diverso dalla pettorina cui è attaccata la corda.

Caccia lucertole, gira, fa le sue cose in giardino quasi sempre, e mangia di meno. Quando vuole uscire o rientrare adesso mi chiama e io gli apro la zanzariera. A volte passa anche qualche gatto e l'ho abituato a camminare insieme nelle stradine di campagna isolate circostanti la casa, sempre legato a questa lunghissima corda.

L'unica cosa è che va controllato spesso se ci sono oggetti nel raggio di movimento perché i gatti si attorcigliano facilmente, anche se debbo dire che con gli anni capita sempre più di rado. Credp abbia imparato a evitare di intorcinarsi...

Standard disclaimer :-) :

Molti criticano questa scelta giudicandola innaturale e forzata per un gatto. Io lo capisco, anche noi ci siamo chiesti se fosse giusto, ma a me, sulla base di questa unica esperienza con questo gatto, per inciso, mi sembra che si sia abituato benissimo e che sia meglio così che tenerlo chiuso in casa sempre. Certamente richiede molto controllo, soprattutto quando fa freddo. In più ha il vantaggio che adesso si è anche abituato a stare al guinzaglio quando per esempio lo porto dal veterinario o in viaggio.