Ciao Gattobrick,
secondo me se fai così ti fai solo del male... te lo dico con cognizione di causa, perchè non ho affatto superato - nessuno di noi in famiglia lo ha fatto - il dolore per la perdita di Isidoro; diciamo che dopo due anni abbiamo imparato a conviverci, ecco.
Tormentarsi così non fa altro che riacutizzare e riaprire una ferita che, sia pure molto lentamente, si chiuderà. Lasciando una cicatrice molto profonda, in ogni caso; e come tutte le cicatrici profonde, ogni tanto si sveglierà e ti farà male, come quando cambia il tempo. Giuro.
Arrovellarsi in questo modo non farà smettere voi di soffrire e tantomeno riporterà indietro Brick.
Invece ti dico che cosa abbiamo fatto noi per smettere di soffrire; abbiamo preso un potentissimo analgesico: Arturo.
A voi magari sembra un'eresia, ma ti assicuro che l'atmosfera in casa era terrificante. E sì che io avevo Lina a tirarmi un po' su il morale (non so che cosa avrei fatto senza di lei), ma la mancanza in casa di Isidoro era troppo forte.
Allora abbiamo iniziato a guardarci in giro; poi c'è stata una mostra felina in città: è stato un evento speciale, perchè praticamente ci è andata tutta Torino, hanno perfino dovuto replicare la settimana dopo. Lì abbiamo trovato l'allevamento da cui arriva Arturo e... è stata una vera svolta.
Quando il nostro Arturino è arrivato a casa è stato come se fosse risorto il sole dopo la notte artica, ecco. Arturo è stato la nostra medicina, sul serio,
E tu prendimi pure per matto, se vuoi, ma io dico che Isidoro è tornato. Per la verità anche la Vet mi da ragione (o almeno non chiama la "neuro") e mi dice che sono in tanti a raccontarle la stessa cosa. Perchè i mici sono magici, queste cose le fanno, dice.
Dammi retta: cerca la tua medicina; potresti scoprire che Brick è tornato da te.