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Originariamente inviato da Zampetta16
Parliamone.
Leggo questo forum da circa due anni, ho SEMPRE letto che i gattini dovrebbero stare con la mamma fino alle 12 settimane.
Coro unanime a riguardo, mai nessun parere diverso fino ad ora.
Ipotizziamo una situazione. Gatta domestica che alleva dei cuccioli, come è stato con la nostra, cuccioli abituati ad avere a che fare con persone adulte, maschi e femmine, prevalentemente solo quelle della famiglia, pochi altri estranei.
Palesemente ben socializzati con gli umani della famiglia, sereni, cercano il gioco, apprezzano le coccole.
In questa situazione, secondo l'etologia, è meglio aspettare i 3 mesi o è meglio darli a 2 mesi? Se vanno in una famiglia con bambini, tipologia umana quasi sconosciuta nella famiglia di origine, è meglio i due mesi perché a 3 potrebbero essere turbati dai bambini?
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Mi sembra di averlo già scritto tempo fa sto fatto dei 2 mesi, ma potrei ricordare male.
Considera che parlo sempre nell'ambito dell'
etologia cognitiva, quindi c'è lo studio e la valutazione della mente animale, e che questo fatto dell'età giusta per un gattino per essere adottato a 2 mesi è domanda di esame. Le sbagli la risposta gli esaminatori sobbalzano con tutta la sedia perché implica che non hai capito un emerito niente.
A questa domanda apparentemente banale si giunge dopo la valutazione della vita prenatale, quindi il retaggio di specie e quello epigenetico, essere gatto prima di diventarlo, la vita postnatale, il rapporto dimensionale tra innato ed appreso e perché c'è questa dimensionalità, le tappe dell'età evolutiva del micino parallele allo sviluppo psicofisico tra cui il periodo di transizione e quello di socializzazione interspecifica che ha il suo apice tra le 2 e le 7 settimane, il differenziale evolutivo, il triangolo mamma gatta gattino e ambiente, la base sicura di Bowlby, i piani di esperienza prossimali, la vita emotiva durante le prime fasi di vita, la socializzazione prototipica rinnovabile (con uomo, donna anziano e bambino va rinnovata) e quella non rinnovabile (con altri gatti non ha bisogno di essere rinnovata).
Per rispondere alla tua domanda del bambino come elemento sconosciuto, SI', 2 mesi sono assai meglio purché il bimbo sia educato a stare con gli animali altrimenti sarà comunque un trauma per il micio
Come dicevo qualche post fa, il processo di socializzazione è unico e irripetibile perché il gatto non può rifarlo daccapo. Le tracce restano a livello emotivo e di stabilizzazione sinaptica selettiva.
Per cui se il micino deve cambiare ambiente e umani di riferimento o altri animali in esso inclusi, è meglio che questo accada nel momento della sua massima apertura che lo rende più flessibile a nuove esperienze perché dobbiamo tener presente la sua apertura ma anche la sua vulnerabilità prima che il periodo di socializzazione secondaria cominci a chiudersi ed il micio cominci, per sua natura/per il fatto di essere un gatto, ad essere diffidente.
Se poi preferiamo non prendere in considerazione tutto questo, va bene!
Per dirla in parole povere, possiamo anche continuare a pensare che il sole gira intorno alla terra, ma prima dobbiamo valutare perché qualcuno un bel giorno disse il contrario.