Visualizza messaggio singolo
Vecchio 13-08-2020, 16:17   #23
Profilo Utente
Anubi
Gattone
 
Utente dal: 10 2016
Regione: Lombardia
Sesso: Donna
Gatti: 6
Messaggi: 1,996
Predefinito Re: Adozione, affido, mah, che confusione

In Lombardia i mici randagi o abbandonati non mancano purtroppo , ogni anno gattili e associazioni recuperano tanti mici, in questo periodo poi soprattutto tantissimi cuccioli. Credo che il randagismo sia comunque meno visibile rispetto ad altre zone per il fatto del numero maggiore di gattili e associazioni attivi sul territorio che possono recuperare i mici in difficoltà e toglierli dalla strada. Per fare un esempio entro un raggio di 30 km da casa mia ci sono almeno 5 gattili, più varie associazioni, due vicino al paese dove abito io.
Qui i cucciolini di solito vengono adottati in tempi brevi, soprattutto quelli rossi, quelli tutti bianchi, con gli occhi azzurri o i simil razza, i tigratini grigi e i neri di solito sono gli ultimi ; con gli adulti l'adozione è più difficile, ma per fortuna tanti decidono di adottare mici adulti.


@Zampetta generalmente la prassi richiede la messa in sicurezza dei balconi e finestre, così come il lasciar uscire i mici solo in giardini o balconi o terrazzi in sicurezza, ma non tutte le associazioni e penso anche gattili non permettono di lasciar uscire il micio in alcun caso, alcuni permettono di lasciarlo uscire in zone tranquille e sicure, sicuramente qualcuna che ti darebbe un micio, se lo volessi adottare, la troveresti . Credo che vada anche valutato caso per caso, contesto per contesto. Nel contratto che ho firmato io, ad esempio, non c'è scritto nulla riguardo a un divieto assoluto di far uscire il micio, anzi c'è scritto di non lasciare uscire il micio prima della sterilizzazione/castrazione, ma non specifica se in sicurezza o meno; io comunque avevo detto fin da subito alla volontaria che i miei mici escono solo in giardino nel loro catrun.
La volontaria che aveva in stallo il mio micino non mi ha chiesto buste paga, Isee, nè mi ha fatto degli "interrogatoti", abbiamo parlato tranquillamente, il colloquio preaffido in pratica l'ho fatto da lei durante le visite che ho fatto al mio micino tra una chiacchiera e l'altra , io fin da subito le ho mostrato le foto del catrun, dei miei gatti, ho spiegato come vivono i miei mici, cosa mangiano, com'è strutturata la mia casa, le vaccinazioni e i test che avevano fatto ecc...Quando è venuta a casa non ha ispezionato tutta la casa angolo per angolo, io ho detto che poteva controllare tutto quello che voleva, ma mi ha detto che non ce n'era bisogno, ha visto come mi prendo cura dei miei mici, quanto tengo a loro, che ero disponibile, che non avevo nulla da nascondere. Credo che alla fine ci voglia il buon senso e la fiducia da entrambe le parti. Prima di venire a casa mia ci siamo accordate sul giorno e sull'orario, anche per il post affido, credo che sia giusto così, se il volontario si reca a casa dell'adottante senza avvisare forse non si fida appieno dell'adottante e vuole controllare la situazione.

Per quanto riguarda gli "obblighi" inseriti nel contratto diventano vincolanti per legge nel momento in cui si appone la firma e si stipula il contratto. Nel contratto si possono inserire anche degli aspetti che non sono vincolanti di per sè per legge, come ad esempio l'obbligo di castrazione/ sterilizzazione, ma che diventano poi vincolanti tra le parti che hanno concluso il contratto. Per vincolante intendo che se una delle parti non adempie agli obblighi previsti nel contratto, l'altra può richiedere la risoluzione del contratto per inadempimento, che di solito in questi casi prevede la restituzione del micio.


@amicia ci sono novità con la micia che volevi adottare?
Anubi non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima