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Vecchio 15-06-2017, 08:12   #49
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flor
Gattone
 
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Predefinito Re: vergogna!! una expo anfi ai limiti del matrattamento!!

Non c'entra nulla con quello che è successo, ma dato che si parla anche di mercificazione e in generale di esposizioni allora credo di non essere proprio OT
anni fa quando ero più giovane ed entusiasta scrissi dettagliatamente ciò che pensavo delle esposizioni feline e quello che mi suggerivano cuore e ragione di come affrontare questo tema. Purtroppo ho cambiato due PC da allora e di quei pensieri mai espressi non rimane traccia.
Ricordo però nettamente due ragionamenti: il primo è che le expo feline non sono fatte per i visitatori. I visitatori vogliono vedere (e toccare) e conoscere i gatti di razza e questo in una esposizione è impossibile perché fatta di gatti messi in fila dentro a gabbie, dove è difficoltoso fermarsi a vedere, dove è proibito toccare e dove è complicatissimo trovare qualcuno disposto a concedere qualche minuto di spiegazioni
Il secondo è che le expo feline non sono fatte per i gatti: I gatti non amano i loro simili, anche se socievoli metterli alla mercé di persone sconosciute, rumori che dir molesti è dire poco e odori per nulla rassicuranti è qualcosa che è l'antifelino per eccellenza
Le esposizioni feline quindi servono agli espositori: far conoscere la razza, avere giudizi sul percorso allevatoriale intrapreso, confrontarsi con i percorsi allevatoriali degli altri, conoscere e condividere esperienze sul mondo gatto dall'alimentazione ai giochi alla sicurezza al relax alle malattie ecc... Ma anche in questo caso l'unico interesso vero in gioco fa a cazzotti con tutto il resto. E allora?
Ricordo che passando con gli occhi del visitatore mi veniva e mi viene tutt'ora il magone a vedere i gatti chiusi in gabbia senza nessun filtro umano. C'è chi gioca, chi si nasconde e chi dorme, ma nessuno che spieghi chi è quel gatto e cosa sta facendo in quel momento. Pensavo che sarebbe giusto e sensato offrire a visitatori e gatti ( e di conseguenza rendere giustizia anche alle necessità degli espositori) uno spazio decisamente rivisto, dove il primo approccio del visitatore non sia al gatto in gabbia, ma all'espositore.
Così avevo pensato che lo spazio dedicato ai ring poteva essere rivisto abolendo le gabbie e creando stand dove all'interno ci fossero persone e gatti, dove ogni gatto potrebbe stare dove gli pare e come gli pare utilizzando lo spazio verticale e dove cibo acqua e lettiera non fossero appiccicati. All'interno di uno stand anche di piccole dimensioni può facilmente essere ricreato un piccolo spaizo domestico e il gatto potrebbe stare sul tiragraffi come in braccio al suo umano o nel trasportino se preferisce. Il visitatore invece vedrebbe prima il filtro umano e lui (il filtro umano) potrebbe decidere se, a chi e come presentare il micio
Altro argomento interessante è la disposizione dei gatti: un visitatore entra e vede una razza qua ed una là e non si rende assolutamente conto delle differenze che ci sono all'interno di una stessa razza. Dividere l'area espositiva per razze sarebbe molto utile per orientarsi e con un minimo di collaborazione (parolona che nel mondo del gatto di razza fa a cazzotti con la realtà) sarebbe tutto più gradevole: per esempio qualcuno potrebbe spiegare le caratteristiche della razza, e pochi altri mostrare al pubblico i gatti più "adatti" lasciando in pace gli altri
Alla fine questi pensieri molto più dettagliati nelle motivazioni rimasero dentro al PC, ma mi rendo ora sempre più conto che le esposizioni feline così come sono non possono continuare ad essere. Forse sarebbe davvero opportuna una rivisitazione totale
flor non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima