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Vecchio 19-06-2019, 12:22   #12
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Aletto
Supergatto
 
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Predefinito Re: Quando il cibo diventa ossessione

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Originariamente inviato da silvia92 Visualizza Messaggio
Competitivo, territoriale e perlustrativa sia verticale (abbiamo fatto un piccolo percorso per loro in alto) che orizzontale, ama follemente le coccole, e non so se anxhe questo puo essere associato a qualche problema ma se noi siamo in bagno e lui non ottiene le coccoline sul sedere/coda inizia a mordicchiare le gambe e una volta ottenute inizia a rotolarsi...
Non escono fuori, ho messo 2 finestre in sicurezza cosi da poter lasciare guardar fuori.e sentire odori.. Sono al 5 piano, non posso lasciarli andare fuori.. Gli piace fare agguati. Ai granelli di polvere e andare a prendersi i suoi giochini da dividere col compagno
Ok, competitivo territoriale (che sono motivazioni collegate tra loro), perlustrativo ed et-epimeletico (ossia vi stimola a fare coccole)
Quando siete in bagno e richiede coccole, quello potrebbe essere un rituale e mordicchiare significa chiaramente ottenere una risposta da voi
Se è competitivo nel territorio da cosa lo deduci? Quale dei due, secondo te, rinuncia?

Mobbing: si intende, in questo caso, quando un gatto nega l'accesso alle risorse all'altro senza che voli neppure un pelo per casa. Quindi si svolge in totale silenzio e senza che noi ce ne accorgiamo. Siamo fortunati se lo becchiamo e ne capiamo il significato.
Esempio banale: uno dei gatti se ne sta sdraiato per terra a sonnecchiare in un posto che è un passaggio obbligato per l'altro, l'altro sa che se passa da lì potrebbe suscitare il "risveglio" dell'altro, quindi o affronta o demorde. Se affronta noi sentiamo la zuffa, se demorde non ci accorgiamo di nulla ed è mobbing. Alla lunga sfianca.

Strano che voglia condividere il gioco predatorio con l'altro gatto. Lo fanno anche qui ma non volontariamente, chi perde è frustrato.

Per questo dicevo di lasciare cibo a disposizione, in modo che lui possa modificare l'obbiettivo. A quel punto potremmo venirne a capo, sempre che quell'obbiettivo non rappresenti per lui il modo più facile di esprimersi, ormai ben collaudato, dove si rifà di eventuali torti subiti.
Ma se non si può fare, pazienza.
Senza star lì è difficile darti consigli coerenti, sto andando un po' a naso in modo che tu possa selezionare quello che ritieni più attinente alla situazione.


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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