Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-09-2020, 19:19   #24
Profilo Utente
alepuffola
ModerCybercat
Sostenitore
 
L'avatar di  alepuffola
 
Utente dal: 09 2007
Paese: Cetraro
Regione: Calabria
Sesso: Uomo
Gatti: 5
Messaggi: 8,295
Predefinito Re: Veterinari e alimentazione

Dunque, le mie vet attuali non sono nutrizioniste, come quasi tutte quando ho avuto gatti ammalati si sono bene o male limitate a prescrivermi i soliti medicati Hill's e Royal, però non sono mai state tassative sull'alimentazione. Ricordo che per la megaesofagite mi consigliarono di fare un mesetto a Z/D per valutare se migliorava, però finito quello e vedendo che non migliorava (in realtà oggi so che non avrebbe mai potuto, ormai era questione di mesi) non misero più bocca su cosa le davo.
Sono comunque bendisposte verso cibo non industriale.
Un altro vet che consultai dopo di loro mi disse di usare qualunque cibo le piacesse, basta che fosse poco grasso (2-3%) per non irritare l'esofago. Usai un Monge natural e in effetti quello non lo rigurgitava quasi mai.
Oggi che ho gatti per ora senza patologie particolari sanno che uso anche cibo casalingo e carne cruda e non hanno fatto ostruzionismo. Non con me almeno, forse perchè sanno che un tantino informato lo sono e su quell'argomento non ci mettono piede forse per paura di fare passi falsi e perdere il cliente.


La faccenda delle prescrizioni veterinarie a senso unico verso certe marche è un pò più complessa, e a mio avviso c'entrano poco anche il rapporto informatore scientifico - veterinario. Una volta si diceva che finanziavano gli studi dei vet con offerte, viaggi e cose così. In qualche caso era vero, ma oggi il tiro è su un altro rapporto.
Quello tra petshop fisico e veterinario.
Chi compra nei petshop fisici include una vasta area di persone con gatti sani e ammalati che non si chiedono cosa sia una crocchetta ( e sono tanti), non hanno tempo e voglia di chiederselo e si fidano ciecamente del negoziante, che consigliando quel tal veterinario per ulteriori accertamenti necessari gli creerà un paziente, sapendo che quel tal veterinario farà lo stesso indirizzando i suoi pazienti verso quel petshop, e si chiude il cerchio.
Questo lo so non per sentito dire, ma perchè attualmente lavoro in un petshop.
I sacchi di medicato, specie Hill's e Royal, sono in pratica assegni circolari, che verranno venduti di sicuro perchè consigliati dai vet, e su cui di fatto si sorreggono le entrate principali dei petshop fisici.

D'altra parte mi pare improbabile che un petshop fisico, a meno che non abbia altre attività tipo la toelettatura, possa andare avanti vendendo umidi Acana, Mac's, Catz Finefood e compagnia bella, noti perlopiù ai gattofili internettiani e sui quali oltretutto non avrebbero margine rispetto ai grossi pet online.


Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce
...gatta frettolosibus fecit gattini guerces..

Ultima Modifica di alepuffola; 09-09-2020 at 19:26.
alepuffola non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima