Visualizza messaggio singolo
Vecchio 19-03-2017, 19:55   #29
Profilo Utente
SerenaF
Supergatto
 
L'avatar di  SerenaF
 
Utente dal: 11 2015
Paese: Torino
Regione: Piemonte
Sesso: Donna
Gatti: 2
Messaggi: 3,175
Predefinito Re: Attenzione ai contratti di monta

Quote:
Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
Ma scusa, gliel'ho detto a monte che lo vorrei tenere intero per farlo riprodurre !

Questo è abbastanza pacifico , ma di fatto dà il via a tutta una serie di interrogativi: lo vuoi far riprodurre. Bene; ma perché (lo vuoi far riprodurre)? Con chi? E dei cuccioli, che te ne fai? Sono tutte domande molto delicate e pressanti per un allevatore. La conoscenza approfondita della persona di fatto risolve alcuni punti, ma dev'essere una conoscenza davvero molto profonda e anche così l'allevatore può ritenere che quel privato che conosce così bene non abbia tutti i requisiti per allevare (lasciando perdere i timori e le gelosie di cui parlava nicoletta).
Ecco perché trovo abbastanza anomalo che l'allevatore prima abbia ceduto a Opal una gatta da riproduzione e poi se ne sia disinteressato, cioé non solo non le abbia dato un maschio, ma non si sia curato dove e con chi lei faceva riprodurre la sua gatta, non l'abbia assistita durante la stipula del contratto di monta, ecc... A quel punto, a mio parere, gli allevatori poco seri sarebbero 2: quello che ha ceduto la micia e il proprietario dello stallone.

Quote:
Trovo abbastanza scandalosa la mercificazione dell'incompetenza di Opal fiutata da costoro.
Quello che ho messo in neretto è in pratica quello che ho detto, e che ha detto anche Flor: il punto di riferimento è l'allevamento da cui proviene il gatto e si studia, si studia
Ben detto (tanto che a questo giro l'ho messo in neretto io ), però a mio avviso si tratta di espandere conoscenza (i famosi tomi di genetica, fisiologia, patologia ed etologia felina) e conoscenze (cioé bisogna conoscere e farsi conoscere nell'ambiente: partecipare a expo, prendere e stringere contatti con altri allevatori, giudici di gara, ottenere la loro fiducia, farsi seguire nei primi passi). Ad esempio flor (lo diceva nell'altro thread), se ben ricordo, ha avuto il suo primo Bengal (immagino un esemplare da show) nel 2003 (ma già da prima aveva avuto gatti di razza e aveva partecipato a mostre feline) e nel 2006 ha trovato chi le vendesse due esemplari da riproduzione. In questi 3 anni immagino che abbia non solo studiato, ma cercato e trovato la guida di persone esperte che le hanno permesso di avviare l'allevamento con le premesse giuste, magari suggerendole con chi far riprodurre i suoi esemplari per avere una discendenza di alto livello. Non è partita cercando online un gatto con cui far riprodurre il suo bengalino (o bengalina): insomma, deploro anch'io lo sfruttamento dell'incompetenza, ma bisogna mettersi nelle condizioni di non farsi sfruttare perché si è gli ultimi arrivati e quelli che ne sanno di meno (e lo dico in generale, senza riferimento al caso di Opal).
SerenaF non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima