Vittoria, mi associo a chi ti consiglia di consultare un oncologo.
Al di là di questo, capisco che tu desideri con tutta te stessa che Totò possa vivere ancora a lungo accanto a te, sono situazioni che ho vissuto anch'io.
Il punto però non è "quanto" ma "come" vivrà Totò, cioè quale sarà la qualità della sua vita.
Nessuno meglio di te conosce Totò, le sue attuali condizioni e quello che prospettano i veterinari, quindi valuta bene tutti i pro e i contro e fermarti prima che il curare diventi accanimento terapeutico; il confine è labile e il passo è breve.
Cerca di fare quello che ritieni meglio per lui; in questi frangenti i sentimenti e i desideri di noi compagni umani dei nostri animali, devono passare in secondo piano.