Esatto, sarebbero sufficienti onestà e umiltà. Il veterinario in questione è evidente che di gatti, e di questioni legate all'apparato riproduttivo femminile in particolare, ne sa quanto potrei saperne io di fisica quantistica, cioè zero. Penso non sia un caso che finché aveva lo studio associato con un'altra veterinaria i clienti non nancavano, ora mi dicono che è piuttosto frustrato perché ne perde continuamente. Ah, proprio non so il perché...
Eh guarda Zampetta, io credevo che gatti e ricci stessero ben lontani gli uni dagli altri e invece, due estati fa, era mattina presto, tipo le 5, ero a letto e sento un gran trambusto, movimenti tra le foglie, un miagolio di lotta e poi una specie di squittio. Nel dormiveglia penso: un gatto può attaccare un riccio? (Per ovvie ragioni topi qui non ce ne sono più ) mi giro dall'altra parte e mi riaddormento.
Un paio di giorni dopo mio zio, decisamente colpito, mi chiede: "hai visto che brutto morso che ha ricevuto la Minnie? Abbiamo dovuto portarla dal veterinario, è stato il riccio!"
Non aveva davvero paura di niente. Ci si è pure dovuti mettere d'accordo col vicino e trovare soluzioni per l'incolumità dei suoi canarini, perché lei continuava ad aprirgli la porta del garage e fare strage attraverso le sbarre della voliera... Mai vista una cacciatrice così. E da quando non c'è lei... Beh, manca qualcosa. Non so se abbiano intenzione di prenderne un altro (Amelie spera di no )