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Vecchio 10-05-2013, 15:49   #2
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sweet
Gattone
 
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Predefinito Re: E' in arrivo un bebè ... come faccio con i mici????

Inizio io
Quasi sette mesi fa è arrivato Daniele, in casa c'erano già Angy, Myra e Bryo, i miei mici.
Durante la gravidanza in casa è cambiato ben poco. Poichè i miei mici non escono e non mangiano carne cruda non ho avuto paura di prendere la toxoplasmosi attraverso di loro e non ho quindi nè smesso di pulire la loro lettiera nè modificato il mio modo di approcciarmi a loro. L'unica accortezza che ho avuto è stata evitare che i gatti, Bryo soprattutto, mi saltassero sulla pancia. Diciamo che la posizione coccole si era spostata sulla parte alta del busto rispetto che su quella bassa
Quando mancava poco alla data prevista del parto abbiamo iniziato a preparare il lettino e le cose di Daniele, cercando di fare in modo che i mici non ci entrassero
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Ottimo risultato eh? Hanno vinto i mici ed il lettino di Daniele è diventato la loro cuccia preferita!! Temevo che rimanesse tale anche con l'arrivo del bimbo e mi sono quindi attrezzata con una zanzariera per proteggere il lettino, in modo tale che i mici non potessero saltare sopra al bambino rischiando di fargli male.

Nato Daniele ho iniziato a "presentarlo" ai mici ancora dall'ospedale. Mi ero preparata dei piccoli lenzuolini in cui ho avvolto il piccolo da subito. Ogni sera il mio compagno quando tornava a casa portava con sè il lenzuolino usato quel giorno e lo dava ai mici, mettendolo nei posti che loro preferivano; così hanno iniziato a familiarizzare con l'odore del bambino associandolo ai posti da loro amati.

Il giorno in cui siamo venuti a casa dall'ospedale non sapevo cosa aspettarmi. Daniele era nell'ovetto, lo abbiamo messo sul divano ed abbiamo lasciato che i mici si avvicinassero e lo annusassero. Nessuno di loro si è avvicinato tanto da farmi preoccupare, anzi, sembrava che sapessero che quel piccoletto era indifeso e sembrava che capissero che dovevano essere delicati con lui.
Il suo lettino non lo hanno mai usato con Daniele dentro, infatti la zanzariera non l'ho nemmeno mai montata. Piano piano hanno iniziato a prendere confidenza ma non si sono mai avvicinati più di tanto. Allungavano il collo e lo annusavano... io mi aspettavo di vedermeli accoccolati vicini ma questo non è mai accaduto e non accade tuttora. A volte mi capita di mettere Daniele dove sono loro e riesco a farli stare vicini giusto il tempo di fare una foto, poi i mici se ne vanno.
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Adesso Daniele ride e fa i versetti quando vede uno dei mici che gli vanno incontro e se riesce a prenderli si ritrova la manina piena dei peli che ha staccato  Mai una volta un micio si è girato verso di lui, il massimo che hanno fatto è stato miagolare ed andarsene, per poi magari ritornare poco dopo. Io mi sciolgo ogni volta che li vedo assieme, è una cosa bellissima!

Io sono contentissima che il mio bambino possa crescere con degli animali in famiglia, credo che per lui sia un insegnamento che vale più di mille parole. Imparerà il rispetto per le altre creature, giocherà con loro, potrà coccolarli ed accudirli. Certo questo ha comportato e comporta anche qualche problemino e sacrificio, soprattutto perché viviamo in una casa molto piccola. I peli sono ovunque e mi sono rassegnata a non avere mai la casa linda. Daniele gioca sui tappeti che, per quanto io li pulisca, sono pieni di peli perché, come ci sta sopra lui, ci vanno anche i gatti; idem per il suo lettino, per i suoi giochi, per il seggiolone. Diciamo che si fa gli anticorpi da subito.
La mia paura più grande era ed è che i mici possano far male senza volerlo al piccolo, saltandogli magari sopra non accorgendosi della sua presenza, soprattutto quando sono presi dal matto delle loro corse per casa. Finora non è mai accaduto ma non nascondo che quando li vedo sfrecciare per casa ho la mano pronta per proteggere Daniele. Quel che ho fatto è stato tenere sempre le unghie dei gatti ben tagliate, così se dovesse accadere, almeno graffiano meno.

Che altro aggiungere? Se avete domande rispondo volentieri…. E, credo si sia capito, sono convinta che la convivenza bimbi – mici non solo sia possibile ma sia anche meravigliosa.


Oggi è un regalo, ecco perchè si chiama presente!!
Buona vita!!
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