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Vecchio 26-10-2012, 15:46   #44
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Zia
Cucciolino
 
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Predefinito Re: Il gatto in aereo,guida per felini volanti

Ciao Ophelie,
innanzitutto grazie mille per la tua mitica guida.
Ti chiedo per favore un piccolo aiuto in più: un mio carissimo amico si trasferirà a breve in Cina, vicino a Shangai, per tre anni e vorrebbe portare il suo gatto di 8 anni che non ha MAI viaggiato in aereo. Tu cosa consigli per il prima-durante-dopo viaggio?
sai se sia possibile evitare la quarantena a Shanghai o a Nanchino?
Come fa il micio per i suoi bisogni durante un volo così lungo?
Grazie delle info e perdona l'ignoranza e la preoccupazione.
ciao

Marta

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Originariamente inviato da ophelie Visualizza Messaggio
Signore e signori, benvenuti a bor.., ehm,si avvicinano le feste e gli spostamenti e vi butto giu' due righe per chi si muove in aereo con il peloso al seguito. Ho letto qualche thread a riguardo dove esternate le vostre perplessita' su alcune cose, vi spiego come muoversi..e anche qualche trucchetto da sfoderare in caso di ..emergenza

Non sono ferratissima sul lato check-in,ma in generale seguite alla lettera le regole della compagnia aerea e non avrete problemi (prenotate il vostro biglietto piu' quello per il micio -pet in cabin- e arrivate in aeroporto con un trasportino regolare, l'atlas 10 è perfetto,non rischiate con contenitori morbidi nè di forme fantasiose,basta un addetto pignolo o che semplicemente è appena arrivato e non puo' permettersi la responsabilita' di licenze poetiche per cominciare male: mettetevi nelle condizioni di essere inattaccabili) Quando prenotate il biglietto, chiedete sempre la conferma che sul volo non sia stato superato il limite di pet in cabin accettati,per sicurezza.
IL GATTO IN CABINA
Su un volo,la maggior parte delle compagnie,accetta solo due contenitori in cabina, e piazza i proprietari di norma sulla prima e ultima fila.Il primo dei due a fare l'accettazione va in prima fila,alcune compagnie ci mettono chi ha pagato la tariffa piena. Ma a noi non importa,giusto?
L'animale ha tutto il diritto di stare a bordo, tuttavia se reca disturbo ai passeggeri puo' essere declassato in stiva (è una cosa rarissima,ma fa parte delle condizioni)
Nel "disturbo" sono incluse puzze stratosferiche (pipì o cacca mollate proprio mentre ci si imbarca) e simpatici passeggeri vicini di posto che dichiarano che stanno per avere una crisi d'asma solo a vedere il trasportino. Miagolii e strepiti non vengono considerati problematici, eventualmente verrete maledetti a meta' volo quando i timpani saranno saturi, ma l'importante è stare a bordo.
L'imbarco deve essere rapido,per ovviare a rallentamenti, la prima soluzione è sempre deportarvi il gatto in stiva, ma di norma l'equipaggio non lo fa MAI e vi trova una soluzione. SE non dovesse venirgli in mente,vi spiego come proporla,con calma e gentilmente,di modo da non farvi prendere di punta. Il passeggero asmatico puo' essere spostato lontano dal vostro trasportino. Voi non potete cambiare posto, ma lui si.Ho visto vicini di posto fare i capricci per ozio, ma non si puo' escludere mai che qualcuno abbia seriamente un problema a starvi vicino.In prima fila,ad esempio, viaggiano anche le persone classificate come assistenze speciali (problemi di salute o di mobilita'),bisogna trovare un modo per non penalizzare nessuno. Lavoratevi il membro di equipaggio che vi sembra piu' solidale con le esigenze del vostro miciotto (su 4-7 persone in cabina, per statistica due gattari li trovate di sicuro) Siate gentili, non fate scene da presa della bastiglia: avrete anche ragione,ma la paghera' il gatto Se le cose si mettono male, esagerate con i LA prego,mai con vi denuncio,anche se vorreste menarli
Viaggiate sempre con uno o due ricambi -a perdere-per il fondo del trasportino(asciugamani?) e salviette umide. Se il gatto si sporca , avrete modo di resettare l'arma chimica che è diventato e non correrete il rischio di lasciare scie mortali non adatte a spazi chiusi.

Un consiglio ulteriore: cercate di imbarcarvi il prima possibile, prima vi sistemate meglio è. Arrivare per ultimi con un contenitore ,su un aereo magari strapieno, fa sembrare l'ultima ruota del carro (il vicino di posto antipatico puo' indispettirsi,la fretta di decollare puo' far finire di nuovo sto povero gatto in stiva). L'equipaggio sa benissimo che arrivera' un animale in cabina, ma voi... arrivate subito

Trucchi in emergenza
se le cose si mettono male male ... il vostro piccolo è senz'altro cardiopatico,debilitatissimo, o appena uscito da una complicatissima operazione a cuore aperto. Voi siete in lacrime, gli date l'ultimo saluto o decidete di rinunciare al volo. Se non potete come ovvio, rinunciare al volo,riterrete responsabile chi ha deciso di traslocarvi la bestia malatissima, se avete comprato un biglietto pet in cabin, è perchè il micio deve stare in cabin per gravissimi motivi di salute. Se deciderete di rinunciare al volo, tempo di sbarcarvi il bagaglio in stiva (bisogna cercarlo fra 150 bagagli!)e di mandarvi una macchina a prendervi...fanno prima a chiudere le porte e partire con il vostro gatto al posto per il quale avete pagato.
Nessun equipaggio vi fara' MAI-MAI il dispetto di mettervi la bestiola in stiva per sport: valutate con buon senso quello che sta succedendo, e difendetevi finchè c'è il margine. Siate gentili,ma fermi.Ancora,se la stiva si profila, mollate l'equipaggio e interloquite con capocabina e comandante. Io personalmente, preparo l'animale in modo diverso se so che deve stare in stiva.

LA STIVA
La stiva non è il posto terribile di cui si dice. E' illuminata,riscaldata, e i contenitori viaggiano fermati da cinghie e reti. Secondo me, la cosa piu' fetente della stiva è il lasso di tempo trascorso in solitudine,in mezzo a rumori fragorosi, e il maneggiamento pre e post volo.
Se il vostro animale viaggia in stiva, è sempre un po' malatino ditelo anche se avete un baldanzoso labrador che sprizza palesemente salute da tutti i pori ed è forte come un toro, chiedete di poterlo recuperare sotto bordo, fatevi prendere il trasportino da un addetto, di modo da evitargli quelle assurde consegne al nastro bagagli in mezzo alle valigie. A loro non costa tantissimo,chiedete sempre. Se è un grosso cane,potreste riprendervelo al guinzaglio e mandare al nastro bagagli il contenitore vuoto. Chiedete all'equipaggio o alla persona dotata di telefoni,cartelle e radioline (si chiama Rampa)che vedete assistere lo sbarco appena fuori dall'aeromobile: loro possono aiutarvi
Per il viaggio in stiva programmato, facciamo che ci dobbiate trasportare un cane di piu di 10 kg, secondo me un blandissimo tranquillante evita fifa inutile. I miei cani li ho sempre dotati di coperte calde: la temperatura è identica alla cabina,ma qualche volta mi è capitato di riprendermi il bagaglio e trovarlo un pochino freddo. Freddo e paura sono mix che potete evitare con gli accorgimenti di cui sopra
Non lasciate mai il guinzaglio attaccato al collare,durante il viaggio,controllate inoltre la perfetta integrita' del trasportino,io rinforzo sempre con nastro da pacchi e controllo meticolosamente tutte le cerniere metalliche,mi è capitato di dover scatenare una angosciante caccia di ore al mio barboncino per tutte le piste e i parcheggi di fiumicino,è saltato giu dalla stiva di un md80 non appena hanno riaperto il portellone e non è stato bello,pensavamo di averlo perso per sempre.

Mi pare tutto,se vi viene in mente qualcos'altro, vi sapro' dire con molto piacere Buoni viaggi
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