Visualizza messaggio singolo
Vecchio 07-09-2020, 13:45   #19
Profilo Utente
Zampetta16
Moderatore
Sostenitore
 
L'avatar di  Zampetta16
 
Utente dal: 03 2017
Regione: Sardegna
Gatti: 2
Messaggi: 1,902
Predefinito Re: Veterinari e alimentazione

Quote:
Originariamente inviato da Bia Visualizza Messaggio
Sì secondo me, ma non perché me lo sono sognato di notte, ma perché ci sono studi al riguardo e perché tale tesi (che il secco faccia male) è sostenuta da veterinari nutrizionisti competenti.
Ed è corretto ciò che dici, io non andrei dal medico di base a farmi prescrivere una dieta, ragion per cui non ascolto i consigli del vet "di base" sull'alimentazione, ma se ne avessi bisogno contatterei un veterinario nutrizionista per questo....
Ci sono differenze sostanziali tra un medico di base e un veterinario di base, aspetti inaccettabili nel secondo.
Un veterinario di base affronta e spesso gestisce situazioni molto più ampie e complesse.
Sembrerebbe accettabile da qualcuno, proprietari e dagli stessi veterinari, utilizzare strumenti e tecniche chirurgiche di 20 anni fa per la sterilizzazione? Direi di no.
Perché diamine è accettabile per la nutrizione? Non parlo di una dieta specifica per il singolo animale, mi riferisco a informazioni generali sul cibo, che può prevenire alcune patologie e quindi, cambiandolo, curarle.
Non mi aspetto che un veterinario di base sia capace di impostare una dieta personalizzata.
Mi aspetto che sia consapevole della sua ignoranza sul tema e non dia consigli generali antiquati e deleteri, che mi consigli un suo collega davvero esperto in nutrizione, col quale collabora.
Perché è considerato normale, per proprietari e veterinari, rivolgersi a colleghi esperti in determinati settori, come oncologia o oculistica, per situazioni più complesse e non al nutrizionista?
Tu veterinario che sai benissimo di non aver mai fatto alcun corso specifico, di non aver mai letto alcuna ricerca affidabile negli ultimi anni, di basarti su informazioni generiche e scarse (come ore di lezione) del tuo corso universitario di 20 anni fa, come diavolo ti permetti di dare consigli sull'alimentazione?!
E' una situazione talmente priva del più banale buonsenso che non capisco proprio come ancora sia possibile tutto questo.

Per fortuna comincia a diffondersi questa consapevolezza, chi è esperto in nutrizione organizza corsi e seminari per i colleghi "di base" che ne comprendono l'importanza. Chi ha questa consapevolezza ma non ha tempo per aggiornarsi, si consulta o delega a un collega esperto nel settore.

E sì, spetta anche a noi proprietari evidenziare questi aspetti, di nuovo l'esempio di Alimiao, il suo vet consiglia ancora RC sensitive o tiene a mente il caso Waffle e magari consiglia di rivolgersi a un nutrizionista? Magari ritiene che possa essergli utile seguire un corso di base di alimentazione, tenuto da un suo collega esperto e riconosciuto?

Ancora, l'esempio di Baba, un proprietario che non dialoga col proprio vet, che dice sì, sì e poi da l'umido con l'integratore invece del secco medicato, incoraggia quel vet a dare sempre la soluzione ritenuta semplice. Mentre è un veterinario che conosce la soluzione migliore ed è ben felice di avere un cliente che la utilizza! Una, dieci, cento Baba e magari il consiglio del secco non sarà più la prima soluzione proposta!
Zampetta16 non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima