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Originariamente inviato da Muset2005
Ieri sera ho letto il capitolo 7, "I Gatti tra di loro". In un estratto che mi ha colpito molto, si discuteva di come un maschio intero non sarebbe mai addomesticabile. Proprio per questo motivo, i maschi domestici tendono a essere sterilizzati entro i 6 mesi di vita, evitando che il testosterone entri in circolo: così facendo, si comporteranno quasi come femmine sterilizzate.
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ma in che senso?
io ho sempre vissuto con maschi interi! sono cresciuta circondata da gatti e mia madre ha iniziato a sterilizzarli qualche anno fa, tutta la mia infanzia l'ho vissuta circondata di gatti e gatte interi. l'unica differenza che rilevo con i gatti castrati è che l'odore dell'urina era tremendamente forte e pungente (e ovviamente marcavano un po' ovunque), e ovviamente "sparivano" due o tre settimane ogni tanto, per non parlare dei concerti di opera in giardino. ma erano più che domestici! dormivano sui termosifoni e sulle sedie, nel letto con noi, venivano in braccio a prendersi caterve di coccole, giocavano.... chiaramente erano socializzati fin da cuccioli con umani, perchè erano dinastie di sopravvissuti alle cucciolate un po' sfortunate delle nostre gatte.
però prendi ad esempio il nostro sestolino che era intero fino a questa estate, ed era già adulto e selvatico quando lo abbiamo conosciuto, siamo riusciti ad instaurare con lui uno splendido rapporto di fiducia prima di farlo sterilizzare. rapporto di coccole, sguardi, rotolamenti, gioco, veniva in casa... se non lo avessimo fatto sterilizzare non penso che sarebbe cambiato molto nel suo rapporto attuale con noi.
Anna
Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy
Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia