Mignon, la gatta dei miei zii che abitano nell'appartamento sotto il mio, da qualche giorno ha ben pensato di ritentare con le sortite in casa nostra, e le pensa proprio tutte.
Ieri è riuscita a entrare fulminea mentre mia madre stendeva i panni, e buon per lei che Amelie ronfava sul mio letto con la porta chiusa.
Quando poi è stata presa in braccio per essere riportata fuori: tragedia! Perché a dispetto delle dimensioni, che come il nome suggerisce sono ben piccine, Minnie ha una voce potentissima e quindi giù di urla di tutto rispetto: "mi rapiscono, mi fanno del male!"
Stamattina era di nuovo sul balcone, ma quando Amelie l'ha raggiunta... Via, sul melograno in un battibaleno.
E poi mezz'ora fa neanche, mio fratello: "ma Mignon può entrare in casa, vero?"
"No, che non può!"
"Ma come? Io l'ho fatta entrare, stava sul balcone con due occhioni dolci..."
Arrivo in cucina e... Mignon è lì che mangia i croccantini di Amelie, guardandola con aria furbetta del tipo: guarda cosa ti combino. Amelie, invece, ha due occhioni della serie: fate qualcosa, vi prego! Questa è casa mia!
Alla fine riusciamo a convincere Mignon a uscire e solo allora Amelie, che fino ad allora è rimasta tranquilla, anche se sempre all'erta, si precipita giù per le scale ringhiando.
Come ha commentato l'amica di mio fratello lì presente: Amelie è una vera signora e non fa scenate in privato.
Niente, io le adoro.