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Vecchio 10-10-2016, 11:38   #7
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SerenaF
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Predefinito Re: Calicivirus - periodo di contagio

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Originariamente inviato da alimiao Visualizza Messaggio
scusate parziale OT: allora qual è quello pericoloso? e poi purtroppo, da come sono permalosi certi vet, a dirgli "scusi me la fa sulla coscia così non rischiamo il sarcoma?" ti si offendono come se gli stessi insegnando il loro lavoro, del tipo "allora la vuoi fare tu l'iniezione già che ci sei?". Il mio generico, che è sempre gentile e aperto, quando gli ho accennato alla cosa mi ha dato un dépliant di una conferenza sugli ultimi studi effettuati sul sarcoma, che diceva in pratica che questo rischio è molto sovrastimato.. (non mi ricordo bene i dettagli anche perché conteneva foto orribili di sarcomi quindi non l'ho letto con attenzione). Insomma mi ha fatto capire che secondo lui è un po' una leggenda metropolitana, cioè alcuni casi ci sono ma talmente rari ormai che faremmo meglio a preoccuparci di altro (tipo le malattie che si possono prendere se non li si vaccina.. anche se lui non è un fanatico del vaccino tutti gli anni, consiglia ogni 3-4 anni).. Invece una dermatologa che mi aveva parlato della possibilità della cura di de-sensibilizzazione per il gatto allergico (che consiste nel fare delle punture tipo una volta alla settimana per i primi mesi e poi una volta al mese) diceva che secondo lei è meglio dare questa cura per bocca perché c'è il rischio di sarcoma. Forse perché in questo caso si tratta di tante punture, o è il tipo di puntura che è diverso, o la vet che la pensa in modo diverso?! Scusate l'OT.
Avevo letto da qualche parte che il sarcoma si sviluppa a seguito di qualunque iniezione (può anche essere una di antibiotico) in un caso su 10000. Per non saper né leggere né scrivere, direi che il rischio è abbastanza basso, ma si tratta di fare un bilancio tra quello che è il rischio del vaccino, per quanto modesto, e il rischio che si correrebbe a non farlo. Per un gatto che esce regolarmente vale senz'altro la pena correrlo, per gatti casalinghi che non mettono il naso fuori di casa, magari no. Idem per ogni altro tipo di iniezione: se sono salva vita o migliorerebbero notevolmente le condizioni del gatto, penso che il problema quasi non si ponga.
Poi per il resto credo che dipenda molto dall'esperienza del singolo veterinario: se a lui/lei in tot anni di ambulatorio sono capitati un certo numero di gatti con sarcoma presumibilmente da inoculo, tenderà ad essere più prudente. Se, viceversa, un collega con la stessa esperienza non ne ha mai visti (o ne ha visti pochissimi), tenderà a considerare il rischio come meno probabile. Però, se la stessa cura è disponibile per bocca, ha un'efficacia analoga e tu te la senti, non vedo perché correre un rischio, anche se minimo.
Uno dei veterinari della clinica dove vado adesso è molto scrupoloso e segna sulla cartella clinica anche su quale arto (destro o sinistro) ha fatto il vaccino. Gli altri di solito escono talmente provati dall'esperienza di vaccinare Chiquita che non sanno neanche bene dove hanno fatto l'iniezione (indicativamente dalle parti della coscia).
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