Discussione: Gatto e stress
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 31-07-2020, 09:50   #1
Profilo Utente
Volpina
Cucciolo
 
L'avatar di  Volpina
 
Utente dal: 03 2020
Regione: Lombardia
Sesso: Donna
Gatti: 2
Messaggi: 94
Predefinito Gatto e stress

Ciao a tutti,

dopo 3 mesi dall'adozione dedico un post al comportamento del mio micio adulto.

Recap: età stimata 5/6 anni, abbandonato in un bosco chiuso in un trasportino, l'ho adottato dopo 20 giorni di gattile.
In gattile ci ha messo qualche giorno per farsi toccare ed essere affettuoso, però ad esempio il giorno dell'adozione si è subito messo a pancia in sù facendosi fare i grattini e una volta a casa si è¨ subito strusciato su di noi riempiendoci di fusa.

A parte questo, i comportamenti "preoccupanti" sono stati fin da subito:

- Scarsa voglia di giocare;

- Feci fuori dalla lettiera (sporadico, tipo una o due volte a settimana);

- Avversione(o interesse?) per tutto ciò in cui può riflettersi: specchi, finestre, schermi, forno, ... ci si piazza davanti, si fissa con orecchie abbassate e occhioni,si alza sulle zampe posteriori e con quelle anteriori gratta senza sosta, come se scavasse.

- Intensi miagolii notturni (in generale è un chiacchierone, soprattutto in prossimità dei pasti principali e a volte miagola all'improvviso mentre dorme).

Dopo un mese dal suo arrivo abbiamo introdotto un secondo gatto, un cucciolo. Con il suo arrivo sono spariti i problemi n' 2 e '3 (feci e avversione specchi).
La scarsa voglia di giocare non è aumentata di molto... a volte gioca un pochino con qualche topino o pallina lasciata in giro dalla piccola, oppure giocano tra di loro a fare la lotta (dopo di essa si leccano, coccolano, dormono insieme), ma non è che faccia vere sessioni di gioco... mentre invece diventa super interessato a una mosca entrata dalla finestra.
La notte è il problema che mi preoccupa di più.

Già prima che arrivasse la piccola, o quando ancora dormivano separati perchè lei era un frugoletto di 600 grammi, lui aveva pieno accesso alla casa e al nostro letto.
Ci sembrava di aver ottenuto dei risultati ottenendo solo di essere svegliati verso le 7 e non prima (orario che non cambia nemmeno ritardando l'orario dell'ultimo pasto notturno), ma in realtà ogni notte e a sè.
Capita pure che si svegli e inizi a urlare anche se è sdraiato a letto con noi, oppure si alza, va in lettiera, o a bere, insomma si fa un giro, e poi si siede accanto al letto e attacca a urlare.

Nelle ultime notti non è stato con noi ma insieme alla piccola, e 1- 2 volte per notte ha ripetuto il concerto miagolando verso una finestra. E' un miagolo a tono altissimo, ma non è un "miao" normale, è quasi vibrato, e intervallato a miagolii più di gola tipo ululato e a dei mugugni a bocca chiusa "mmmh". E' castrato. Sentirà comunque i gatti fuori? E' uno strascico di uno stress da abbandono e nuovo ambientamento?

Di contro, la piccola ha ben chiaro che la notte è il momento tregua e non emette un fiato o comunque non disturba. Hanno giochini, tiragraffi, mille cucce e rifugi a disposizione e li utilizza in autonomia.

Non so dunque se armarmi di tappi per le orecchie (ma il mio compagno teme le lamentele dei vicini) e non intervenire mai, se provare un rimedio tipo feliway, o si accettano consigli, se avere pazienza, se chiamare un comportamentalista.


Beige Teo Artù Atena

Ultima Modifica di Volpina; 31-07-2020 at 09:52.
Volpina non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima