Discussione: Gatto e stress
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Vecchio 31-07-2020, 11:09   #2
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Aletto
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Predefinito Re: Gatto e stress

Ciao, ci sono alcuni elementi che mi fanno pensare a strategie per uscire da uno stato che non so sia stress o ancora a livello di disagio
L'eccesso di vocalizzazione può essere sia un modo per richiamare attenzione (fame, un appello per farsi aprire una porta....) sia un esternazione di stato emozionale più profondo e irrisolto. Miagolare davanti ad una finestra (che in fondo è un ostacolo come la porta chiusa) è però più indicativo di desiderio di uscire all'aperto che di aver necessità di controllo del territorio interno all'appartamento. Forse ci sono altri gatti fuori e forse vuole uscire per incontrarli/scontrarsi.
Non sappiamo quale fosse la sua vita prima di essere richiuso nel trasportino e abbandonato, chi fosse la madre e come era abituato prima, e poi andato nel gattile....insomma di cambiamenti ce ne sono stati e credo tutti concentrati nel primo periodo di vita, se così fosse lui di adattamenti ne ha già messi in atto nel periodo sensibile/transizione. Forse ora ha deciso di non poterne più visto che è stato introdotto un altro gatto col quale però sembra andare d'accordo ma forse all'inizio non era così entusiasta.

Non gioca granché, e questo impoverisce lo sviluppo delle sue motivazioni di specie, non sa quanto vale, non è sicuro di sé.

Il feliway puoi metterlo, la pazienza anche, il comportamentalista per le vocalizzazioni che sono collegate alle emozioni e ricerca di omeostasi.


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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