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Vecchio 20-09-2018, 17:11   #10
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Malinka
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Predefinito Re: stagione di caccia inizia il coprifuoco diurno

Che non si facciano ripopolamenti è ancora tutto da dimostrare.
Di certo non se ne fanno ufficialmente, e mica son scemi da andare a sbandierare certe cose, esattamente come le associazioni dei pescatori non fanno ripopolamenti con specie alloctone, ma poi ti ritrovi invaso.
Nella realtà le cose stanno un po' diversamente!

Resta il fatto che i cacciatori visto che sono riusciti a distruggere come minimo il 90% della fauna "cacciabile" e non solo quella, oramai sono "alla frutta" quindi per loro ben vengano i cinghiali, almeno hanno qualche essere vivente da fucilare e possono vantarsi di essere dei macho, mentre in realtà sono solo dei poveri frustrati che non hanno altro modo per dimostrare a se stessi la loro virilità ...
E battono e ribattono perché si arrivi a liberalizzare la caccia al cinghiale, ma perché possa verificarsi, bisogna che ci siano sempre più cinghiali in circolazione...

Detto questo, è vero che questi animali possono provocare danni all'agricoltura.
Esattamente come i lupi possono provocare danni alla zootecnia allo stato brado o le volpi possono far strage nei pollai.

Però noi umani che ci vantiamo di essere tanto superiori come intelligenza agli animali, come mai invece di pensare a sterminare non ci impegnamo a trovare sistemi di protezione?
Ci sono riusciti in Africa a tener lontani gli elefanti dalle coltivazioni senza ucciderli e noi non riusciamo a far fronte a cinghiali e caprioli?

Abbiamo mai pensato che se non avessimo annientato i loro nemici naturali, non saremmo al punto in cui siamo?
E invece si continua a cercare di eliminare i grandi carnivori che faticosamente stanno tornando a ripopolare le nostre montagne.

Per noi umani è più facile e comodo eliminare fisicamente chi ci disturba, invece che porci qualche omanda sul motivo per cui alcune specie stanno proliferando.

Quanto al pericolo per i gatti rappresentato da cinghiali e caprioli, è nullo, perché anche il gatto più tonto sarebbe in grado di togliersi di mezzo.
Invece il maggior pericolo per i gatti è rappresentato proprio dai cacciatori, che gli sparano perché li considertano concorrenti di caccia.
Qui quando sento sparare fin dalle prime luci dell'alba e poi non vedo arrivare Valerietto mi sale l'ansia.
Ansia che invece non mi prende nemmeno un po' quando in giro ci sono solo cinghiali e caprioli, anche se arrivano fino al cancello di casa.

Io non sono contro la caccia a priori, per me è ammissibile, ma unicamente quando si caccia per sopravvivere; io stessa non mi farei scrupolo di uccidere nel caso in cui l'alternativa al non farlo sarebbe fare la fame vera.
Al giorno d'oggi però nessuno caccia per necessità di sopravvivenza; se i tanti cacciatori fossero così poveri da non riuscire a mettere in tavola pranzo e cena, invece di spendere migliaia di euro tra porto d'armi, tasse annuali, armi, weeek end in riserva o all'estero, abbigliamento, cani di razza, benzina, cene societarie e via discorrendo, userebbero le loro risorse in modo più utile e oculato.
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