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Originariamente inviato da Aletto
Malinka ha scritto infatti che: è forse ciò che più si avvicina al paradiso dei gatti.
E' un modo per definire quella che è per noi una situazione in equilibrio armonico
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E' proprio quello che intendevo dire!
Riguardo al modo di considerare il gatto nell'Ebraismo, qualche anno fa avevo letto il sito Morasha e infatti mi era parso che il gatto fosse un animale fondamentalmente disprezzato e per certi versi temuto, ma all'atto pratico opportunisticamente apprezzato e di conseguenza tollerato unicamente perché utile per il controllo delle popolazioni di topi e ratti.
Nell'Islam i cani sono poco apprezzati da quel che ho capito perché sono ritenuti "porcaccioni" e possibili portatori di malattie e non viene loro consentito di entrare in casa o di mangiare nelle stoviglie per uso umano; in effetti mettono la bocca dove mai un gatto si sognerebbe di mettere la sua...
Al giorno d'oggi però le cose stanno un po' cambiando e nei Paesi a maggioranza musulmana, anche se probabilmente solo nelle città, sono in aumento le persone che scelgono di condividere la vita con un cane.
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Originariamente inviato da linguadigatto
per non parlare di curdi e giornalisti!
chissà se un giorno capiremo che umani e animali meritano lo stesso rispetto, senza distinzione di etnia, specie, religione e opinioni!
comunque mi guarderò molto volentieri questo documentario
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Non sono ottimista come te, ma neppure leggermente pessimista come Aletto, che dice "forse fra un paio di millenni".
Temo che ce ne vorranno almeno il doppio, a meno che la nostra specie umana non venga rimpiazzata da una migliore.