Discussione: Gatto e allergia
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Vecchio 20-02-2018, 08:51   #3
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alimiao
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Predefinito Re: Gatto e allergia

Ciao,
io sono poliallergica (e ho pure un gatto allergico!!), ma fortunatamente non ai gatti (e comunque non con manifestazioni così importanti come l'asma).

A prescindere dal discorso sul prendere il gatto o meno, io ti consiglierei di agire in modo "olistico" (che brutta parola) sul tuo problema, ovvero non limitarti al semplice farmaco che contrasta il sintomo, ma curare un po' tutto il tuo organismo in modo che sia meno soggetto a queste reazioni. Quello dev'essere l'ultima spiaggia, ma in caso di allergia quello che fa tanto è la prevenzione.

In particolare, ti consiglio di:
- per la polvere e gli acari, fare la de-contaminazione in casa, ovvero levare tappeti, pelouche, tende, passare frequentemente l'aspirapolvere con filtro EPA, mettere materasso, cuscino, coprimaterasso ecc antiacaro certificato.
- provare una cura omeopatica di prevenzione (funziona abbastanza su pollini ad es), da fare in inverno
- curarsi costantemente con ribes nigrum e altri fitofarmaci, e solo come ultima spiaggia con antistaminici
- curare l'alimentazione, evitando alimenti che innalzo il livello di istamina (ad es le solanacee)

Detto ciò, se sei decisa a prendere un gatto nel futuro, io ne parlerei prima con l'allergologo e valuterei di fare il trattamento di de-sensibilizzazione. E' vero che non c'è assoluta certezza di guarigione, ma conosco personalmente casi di persone che sono guarite da allergie al polline grazie a questi trattamenti (sono delle pastiglie da prendere per bocca per un certo tempo).

Infine, per quanto riguarda le razze di gatti "ipoallergenici", la più famosa di queste è senz'altro la razza siberiana. C'è da dire che è un gatto a pelo molto lungo e dunque, a mio parere, per una persona che soffre anche di allergia agli acari della polvere non va bene, perché comunque lasciando in giro e addosso a te molti peli, veicolerebbe anche la polvere. Altre razze anch'esse spesso definite ipoallergeniche sono il balinese, il bengal, il blu di russia. Esistono poi le razze nude (sphynx, peterbald) o a pelo cortissimo (devon rex, cornish rex), che però non sono ipoallergeniche a livello di saliva, ma perdendo poco pelo, e (soprattutto nel caso dello sphynx) avendo bisogni di bagni frequenti, rimangono comunque a basso tenore di allergene (l'allergene sta nella saliva del gatto, che leccandosi il pelo lo "sparge" in tutto il corpo... se laviamo il gatto, l'allergene si disperde).

Detto ciò, personalmente, nel tuo caso ci andrei molto cauta prima di valutare l'acquisto di uno di questi gatti. Ne parlerei molto seriamente con l'allergologo, per prima cosa. Tieni conto che relegare il gatto in giardino per la maggior parte del tempo non sarebbe una soluzione ideale per il gatto. Innanzitutto, ovviamente, il giardino dovrebbe essere in assoluta e totale sicurezza (il che vuol dire totalmente recintato da rete fitta, solida e alta, così che il gatto non possa né passare attraverso né scalarla né romperla), poi in ogni caso, un conto è far stare il micio in giardino quanto vuole perché così piace a lui, un altro conto è relegarlo in giardino perché non lo vuoi in casa tu, per il problema dell'asma.... ormai non si fa più nemmeno con i cani da guardia di tenerli in giardino, figuriamoci un gatto, che deve sentirsi libero di avere accesso a TUTTO il territorio (casa e giardino in egual misura) quando e come vuole.

Ultima Modifica di alimiao; 20-02-2018 at 08:53.
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