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Vecchio 18-09-2020, 15:54   #15
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Aletto
Supergatto
 
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Predefinito Re: La PAURA nei nostri amici, ma anche in noi

Sì i racconti di gatti piacciono molto,
ma non so se sia giusto generalizzare.
Secondo me sono come un'istantanea, ci dice poco della singolarità di un individuo.
Seppure raccontato, l'interpretazione delle persone, il taglio che ne ne danno, può essere fuorviante. Non conosciamo la relazione di quel gatto con la persona e con l'ambiente (altri gatti/cani e persone incluse). Non rende giustizia.
Per conoscere un altro animale c'è bisogno di tempo, per analizzare un filmato di pochi minuti a volte sono necessarie quattro/cinque ore solo per vedere come è in quei pochi minuti di vita reale.

Berenice è stata adottata che aveva circa 5 anni, ha vissuto la strada, aveva subito maltrattamento (diaframma sfondato, forse un calcio), recuperata dalla volontaria che respirava a malapena, e fatta operare ma era ancora intera perché il vet non se la sentì di fare anche quell'operazione. Adottata da me in seguito ad un appello, e sterilizzata poco dopo.
"felinamente parlando" è perfetta, almeno secondo me. Si vede anche nel gioco e nell'uso che fa dell'ambiente in alcune situazioni.

Volland è arrivato dopo qualche mese, da un allevamento. Ha sei anni e mezzo.
La paura del tuono l'avrà sempre. Abile predatore e comunicatore per noi umani. Tende ad aver fiducia negli esseri umani come anche Berenice. Buio invece no, non lo convinci manco se lo preghi in ginocchio.

Buio, adottato da un'altra volontaria, è una pipp@, per questo è bulletto, competitivo, vuole il monopolio per la della camera da letto, ma è tenerissimo nei suoi insuccessi nel relazionarsi agli altri due. Sarebbe assai diverso se fosse gatto unico, per lui sarebbe meglio.

Sull'esperimento di Mainardi, praticamente hai già risposto.
Era interessante perché la chiocciola ha solo un ganglio cerebrale destro ed uno sinistro. Conferma quanto dice Damasio su "Lo strano ordine delle cose": non c'è necessità di coscienza.
Su youtube ci sono delle belle conferenze di Mancuso

Da quello che dici Drolla in definitiva direi che è una gatta serena, il fatto che preferisce uscire di sera mi piace


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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