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Vecchio 17-05-2018, 15:23   #31
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Malinka
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Predefinito Re: Ape regina e la sua corte

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Originariamente inviato da linguadigatto Visualizza Messaggio
è diverso, non è certo antropomorfizzare dire che questo o quel gatto mangia con piacere un certo cibo, o dorme tranquillo, ecc. interpretare le loro emozioni senza distorcerle non è antropomorfismo, è empatia.
Con tutta probabilità c'è stato un fraintendimento; per antropomorfizzare mi riferivo all'attribuire agli animali intenzioni comportamentali tipiche della nostra specie, per esempio il gatto che rinchiuso in una stanza butta a terra gli oggetti "per far dispetto agli umani che lo tengono recluso" (discussione di pochi giorni fa proprio qui sul forum).
Quindi per me a maggior ragione è antropomorfismo "pensare" a come si sente l'ape regina con le ali spuntate.
Noi umani non riusciremo mai e poi mai a entrare nella testa dell'ape, a sentire come un'ape, semplicemente perché non siamo api.
Tu ti stavi semplicemente immedesimando nel corpo fisico dell'ape, ma ci entravi con il tuo cervello e con il tuo modo di sentire umano.

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[...]i batteri non sono animali, sono batteri, cosa c'entrano in questo discorso sulle api? [...]
Sono forme di vita che appartengono a quello che veniva genericamente definito "regno animale" visto che non sono vegetali e neppure minerali.
Saranno microscopici esseri unicellulari, saranno quel che vuoi, ma sono comunque forme di vita, esattamente come sono forme di vita le pulci, le zecche, i gatti, gli elefanti, i pesci, gli umani, gli uccelli, ecc.
E' verissimo che non c'entrano col discorso sulle api, ma c'entrano quando tu dici che tutti hanno diritto di per sè a vivere.

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[...]pulci e zecche sono parassiti e quello che faccio è difendermi dai danni che una grande infestazione può causare, non passo certo le mie giornate a sterminarli o sfruttarli.[...]
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Originariamente inviato da linguadigatto Visualizza Messaggio
certi punti di vista sono alieni al mio modo di sentire e di considerare gli altri, non posso con tutta la buona volontà rispettarli.[...]
Non puoi rispettare punti di vista così lontani dai tuoi? Va bene, però non ti sembra di essere un tantino eccessiva solo perché ho detto che spuntavo le ali all'ape regina?
Io non metto in discussione la tua scelta di non-violenza nei confronti di (quasi) tutte le forme di vita, che in ultima analisi si estrinseca nel non mangiare alcunché di origine animale, esattamente come rispetto la scelta di chi mangia animali e alimenti di loro origine.
Però, Linguadigatto, voler far intendere che un apicoltore passi le giornate a sfruttare le api, francamente mi sembra un'affermazione parecchio azzardata, ne convieni?

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[...]la tutela delle api è importantissima, ripeto, ma per me non è l'apicoltura commerciale la strada giusta, e chi produce miele dicendo che "lo fa per le api" mi spiace ma non è sincero nemmeno con se stesso.
per ogni piccolo apicultore ci sono colossi del miele pronti ad acquistare enormi quantità di materia prima da grandissimi allevatori privi di scrupoli, ed è questo mercato che cresce e traina l'apicoltura decidendo tra l'altro quali api saranno selezionate e come saranno trattate sanitariamente.
Selezionare non è certo un appannaggio degli umani moderni, tutti sappiamo che ogni selezione porta con sè conseguenze positive o negative, ma che senso ha adesso piangere sul latte versato e battere e ribattere che questo e che quello?
La critica da sola non risolve nulla, è sterile, se parallelamente non ci sono idee propositive.
E che l'apicoltura industriale sia il peggio che possa esistere per le api, nessuno lo mette in dubbio, ma qui non si stava parlando di questo tipo di apicoltura, forse abbiamo perso di vista il fatto che hannyca ha inteso condividere con tutti noi un momento emozionante catturato nel suo apiario.

Certo se io non avessi parlato di spuntatura delle ali della regina, non sarebbe uscito questo mezzo casino e non sarei stata additata più o meno apertamente manco fossi una specie di mostro di insensibilità.
Ma d'altra parte se solo ci avessi riflettuto prima di scriverlo, me lo sarei potuto immaginare cosa sarebbe successo, visto che (non ce l'ho con te, Linguadigatto, ma devo proprio dirlo) non ho ancora conosciuto un vegano che non abbia almeno un'infinitesimale venuzza di integral-estremismo.

PS: se vogliamo tornare IT e parlare dell'apiario di Hannyca, mi sta più che bene; per tutto il resto non sono più disponibile al contradditorio.
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