Vale, immagino cosa provi, ho vissuto anch'io una terribile esperienza simile alla tua, quando Martino, un micino di soli 2 mesi, è stato investito e ucciso dall'auto del mio vicino, proprio davanti al mio cancello.
Era un randagino figlio di una randagina, quella che poi è diventata la mia Milla.
Non ci potevo quasi credere, morire così, in una stradina super privata dove le uniche auto che transitano sono la mia e quella del mio vicino.
Non sai le maledizioni che gli ho mandato, con quel suo stramaledetto vizio di correre, neanche dovesse andare in orbita. E non si era neppure accorto di aver messo sotto il piccolino...
Martino adesso riposa in giardino, sotto il melo, insieme a tanti altri pelosi.

Anch'io sottoscrivo in pieno tutto quello che ha detto iw1dow e aggiungo che c'è gente che anche se vede un animale in strada, non accenna minimamente a fermarsi perché - parole sentite con le mie orecchie - "tanto si sposterà".
E poi tanti quando vedono un animale, qualunque animale, accelerano e cercano di investirlo di proprosito.
Io a questi bastardi auguro tutto il male possibile.
C'è anche tutta quella massa di guidatori del menga che io gli leverei subito la patente, e sono quelli che non sono capaci di guardare oltre la punta del cofano; ma è mai possibile che non si sia ancora capito che l'occhio deve guardare più lontano, perché solo così sarà possibile evitare incidenti?
Io e mio marito in tanti anni e in tantissimi chilometri, di giorno come di notte, in ogni stagione e con qualsiasi condizione meteo, non abbiamo mai messo sotto nessuno, neppure quando si viaggiava tutti i giorni con il camion.

Un ciao a Funfy e un abbraccio stretto stretto a te, Valecleo.