@ Serenaf
La pensiamo in modo diametralmente opposto
Se proprio vogliamo fare categorie l'uomo appartiene alla categoria animale
Secondo me categorizzi anche le intelligenze, nel senso non prettamente filosofico del verbo
Secondo me tu sottovaluti gli altri animali e li consideri altro-da-me, io li considero altro-con-me
Non mi ero spiegata bene, non parlavo di fusione affettiva nell'alterità, l'affettività qui non c'entra, almeno per me
Non pensavo che nessuno debba sbattere fuori casa i gatti che già ha, sarebbe un pensiero inutile ed un agire sciocco
Penso che gli altri animali siano molto di più di quanto la cultura usuale e secolare ci abbia abituato a considerare e l'importanza del nostro rapporto con loro sia sottovalutata, quasi persa in una cultura e di conseguenza in una società che tende fortemente al solipsismo
Mi piace parlare in termini filosofici a patto che mi portino da qualche parte anche dove non vorrei andare, altrimenti è onanismo e mi annoio, è un mio limite
Non so se hai mai letto Leonardo Caffo o Felice Cimatti o Marc Bekoff o il nostro Alleva ecc e abbia considerato il loro pensare l'animale. C'è un nutrito filone nella filosofia contemporanea e nell'etologia contemporanea che pensa e lavora a loro favore, per un loro riscatto rispetto al pensare cartesiano che ancora ci portiamo dietro
Per il cane già qualche risultato comincia ad esserci, per il gatto c'è ancora un silenzio di tomba. Il cambiamento di pensiero si noterà tra 40/50 anni credo, non prima
Amo gli animali così tanto che una relazione un po' più progredita, che ci avvicini a loro se la meritano tutta, e ce la meritiamo anche noi, per questo ho aperto questo thread