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Vecchio 29-11-2020, 18:14   #84
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Zampetta16
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Predefinito Re: Terza palpebra visibile e feci molli

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Originariamente inviato da SimoPab Visualizza Messaggio
Eh no, per me c'è differenza tra il fornire consigli e fornire consigli con tono accusatorio.
Mi dispiace che tu abbia avvertito un'accusa nei tuoi confronti.
Lo stato d'animo col quale ho scritto è la preoccupazione nei confronti del gatto.
L'intento non era di rimproverarti qualcosa.
E' più che comprensibile essere condizioni dall'esperienza che si vive in prima persona.
L'intento era di sottolineare come alcune delle esperienze che hai vissuto non sono le circostanze ideali per "santificare" o "condannare" una determinata scelta, sulla quale c'è modo di continuare a fare delle valutazioni.
Quanto aggiungi non fa che consolidare una certa apprensione
Quote:
Il suo problema è comunque IBD localizzato all'intestino tenue. Potenzialmente trattabile con farmaci steroidei.
Gli articoli di cui ho messo i link sono a cura di una veterinaria esperta in nutrizione, particolarmente attenta e competente nella salute del microbiota.
Non si tratta di parlar male del secco per principio né di parlar bene di una dieta naturale per moda.
L'autrice utilizza il cibo non solo come prevenzione ma come cura.
E' stata capace, con una dieta naturale bilanciata, personalizzata, con le opportune integrazioni, a eliminare una situazione di diabete del gatto di una forumista.
Senza di lei o di un altro professionista come lei, sarebbe stato uno dei migliaia di gatti (e cani) che fanno l'insulina mentre mangiano crocchette, spesso senza riuscire a compensare bene il diabete con tutte le gravi conseguenze fisiche che comporta.
Continuo a non capire come nel mondo veterinario ci si rivolga abbasta spesso a dei colleghi specializzati in vari rami, come la cardiologia e l'oculistica e lo si faccia invece ancora raramente verso il collega esperto in nutrizione.
Allergie, intolleranze, problemi dermatologici e intestinali sono profondamente legati all'alimentazione, che ne può essere causa e/o cura.

Il consiglio rimane quello di rivolgerti anche a qualcuno che sia appunto uno specialista in nutrizione, capace di seguire una situazione patologica, da solo o in collaborazione con altri veterinari di tua fiducia.
Sentire cosa ne pensa, come la valuta la situazione, cosa propone, possibilmente prima di intraprendere una cura con farmaci steroidei.
A decidere sarai sempre tu.
Avere un più ampio spettro di pareri e possibilità, da parte di professionisti competenti nel proprio settore, per me è un valore aggiunto nel scegliere quale strada intraprendere (o cambiare) per il benessere del gatto.
Non posso escludere che gli ultimi veterinari ai quali ti sei rivolto collaborino con un loro collega esperto in nutrizione, che potranno indicarti al termine di queste tre settimane, per valutare tutti insieme, esami alla mano, situazione e successive indicazioni sull'alimentazione.
Zampetta16 non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima