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Originariamente inviato da alimiao
Non riesco sinceramente a pensare a nessuna ipotesi in cui l'allevatore della gatta riproduttrice sia in buona fede... perchè mettiamo anche che non venda normalmente gatte da riproduzione ma in questo caso abbia fatto un'eccezione per un'amica di cui si fida ciecamente ecc.. beh, ma in questo caso avrebbe dovuto seguire in tutto e per tutto le fasi di ricerca stallone, stesura del contratto, monta ecc.. per rispetto sia dell'amica che della gatta.
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Ah, ecco, perché ti stavo per far notare che in tutti e 3 i casi l'allevatore era un discreto str****.
C'è magari un altro caso, giusto per divertirci a fare i detective: l'allevatore è un allevatore di Bombay, razza suggestiva, affascinante, tutto quello che volete, ma che l'acquirente medio non distingue da un normale gatto nero con gli occhi giallo/ambra (io per esempio faccio fatica a capire quali sono le peculiarità del Bombay), ad un certo punto si stanca e decide che "basta, passo al Siberiano ché c'è molta più richiesta". A quel punto magari cede i suoi ex riproduttori (anche se in teoria dovrebbe provvedere a sterilizzarli prima
) e chissenefrega di cosa faranno dopo, lui con i Bombay ha chiuso.